Influenza in Italia, casi in aumento. L’ISS: bambini sotto i 5 anni i più a rischio
Secondo il rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità, nell'ultima settimana a letto 886mila italiani. I bambini i più colpiti
25 Gennaio 2025 - 08:20 | Comunicato Stampa
Sale ancora, seppur con minore intensità, il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia, nella settimana appena trascorsa. Secondo il più recente rapporto RespiVirNet dell’Istituto superiore di sanità (ISS), il livello d’incidenza raggiunge 15,0 casi per mille assistiti, in leggero aumento rispetto ai 14,4 della settimana precedente. Sono circa 886.000 gli italiani a letto negli ultimi sette giorni, per un totale di circa 7.705.000 casi dall’inizio della sorveglianza.
L’incidenza e le fasce d’età colpite
L’ISS rileva che “probabilmente è stato raggiunto il picco stagionale”. L’incidenza è in aumento prevalentemente nella fascia pediatrica, in particolare tra i bambini sotto i cinque anni, dove sale a 34,2 casi per mille assistiti (25,3 la settimana precedente). La situazione risulta invece stabile nei giovani adulti e negli anziani. Le regioni maggiormente interessate sono Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo e Campania, mentre Basilicata e Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.
I virus in circolazione
Nella settimana dal 13 al 19 gennaio, la percentuale di positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati è pari al 31%, in lieve calo dal precedente 31,8%. Su 3.023 campioni clinici ricevuti, 937 sono risultati positivi al virus influenzale:
- 742 di tipo A
- 365 di sottotipo H1N1pdm09
- 192 di sottotipo H3N2
- 185 non ancora sottotipizzati
- 195 di tipo B
Tra gli altri virus respiratori riscontrati:
- 202 (6,7%) positivi per VRS
- 82 (2,7%) per SARS-CoV-2
- 179 (5,9%) Rhinovirus
- 110 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2
- 55 Adenovirus
- 32 Metapneumovirus
- 27 virus Parainfluenzali
- 18 Bocavirus
Ad oggi, sul portale RespiVirNet non è stato segnalato alcun campione positivo per influenza A “non sottotipizzabile” tra i virus influenzali stagionali, né altre varianti (es. A/H5).
Fonte: Ansa