Facoltà di Medicina a Reggio: passi avanti concreti, nuovo incontro al Gom

In collegamento oggi anche il Rettore della Magna Grecia Cuda. Il 24 febbraio prossima riunione, con la proposta finanziaria e disamina delle strutture di supporto

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Si compiono ulteriori passi avanti per l’istituzione della facoltà di Medicina a Reggio Calabria. Nella giornata di oggi, si è tenuto un nuovo incontro presso il Gom, la riunione ha visto la partecipazione degli stessi ospiti già intervenuti nelle precedenti riunioni: l’on. Giusy Princi, il commissario straordinario del GOM dott. Gianluigi Scaffidi, il rettore Giuseppe Zimbalatti, il rettore dell’Unical Nicola Leone, il direttore sanitario del GOM Salvatore Costarella, il presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria Pasquale Veneziano e il direttore generale del dipartimento salute della Regione Calabria Tommaso Calabrò.

Nell’incontro odierno in aggiunta in video collegamento c’è stata la partecipazione importante anche del Rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Giovanni Cuda. La sua presenza sottolinea l’importanza strategica e accademica dell’iniziativa e rafforza il clima di ottimismo e fiducia che sta caratterizzando il progetto.

Sotto la guida di Giusi Princi, già vicepresidente della Regione Calabria e delegata dal presidente Roberto Occhiuto, il percorso per l’attivazione della facoltà prosegue in modo spedito. Princi, oggi europarlamentare, aveva già seguito il progetto nel suo precedente incarico come vicepresidente e ha assicurato il massimo impegno per garantire la realizzazione di un obiettivo ritenuto fondamentale per la crescita e il miglioramento del sistema sanitario e formativo calabrese. L’impulso del presidente Occhiuto è chiaro: ampliare l’offerta formativa su tutto il territorio calabrese.

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Il prossimo 24 febbraio è previsto un nuovo incontro presso il Grande Ospedale Metropolitano (GOM), durante il quale verrà presentata una proposta finanziaria concreta e si procederà con la disamina delle strutture sanitarie di appoggio necessarie cosi da garantire una sede fisica di riferimento per il corso di studi.


Proposta finanziaria e infrastrutture di riferimento

L’incontro del 24 febbraio sarà cruciale quindi per discutere delle risorse economiche necessarie e delle strutture sanitarie di supporto, indispensabili per garantire che la facoltà di Medicina possa contare su un’adeguata sede fisica. La disponibilità del GOM come polo centrale è stata già individuata come un elemento chiave, ma il confronto punterà anche a individuare ulteriori spazi e infrastrutture di appoggio.

La volontà di procedere con determinazione è condivisa da tutte le parti coinvolte, segno di una collaborazione istituzionale orientata a colmare una lacuna storica nel panorama formativo calabrese. L’obiettivo è offrire agli studenti del territorio un’opportunità concreta di formazione medica senza doversi spostare in altre regioni.

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Ottimismo e fiducia per il futuro della medicina in Calabria

La presenza oggi in video collegamento del Rettore Fuda testimonia la volontà di sinergia tra le università calabresi e le istituzioni sanitarie regionali, con un chiaro obiettivo: formare una nuova generazione di medici direttamente sul territorio, in modo da affrontare le criticità del sistema sanitario locale.

Con la presenza del GOM come struttura di riferimento e il sostegno della Regione Calabria, il percorso sembra ormai delineato, con una forte spinta verso la concretizzazione del progetto.