Incarichi e favori in Regione, 31 indagati. Ipotizzati corruzione e peculato
L’indagine coinvolge 31 persone, tra cui ex amministratori regionali, dirigenti e imprenditori: i nomi
19 Febbraio 2025 - 09:55 | Redazione
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Notificato un avviso di conclusione delle indagini per un’inchiesta che coinvolge 31 persone tra dirigenti regionali, imprenditori e politici. Le accuse mosse dalla Procura di Catanzaro comprendono corruzione, concussione, peculato, falso e truffa per fatti avvenuti tra il 2017 e il 2020. Al centro delle indagini il direttore generale Domenico Pallaria, figura chiave nell’assegnazione di incarichi e finanziamenti nella Regione Calabria.
L’inchiesta riguarda presunti favori e nomine senza procedure pubbliche, con particolare attenzione agli interventi per favorire l’imprenditore Francescantonio Stillitani nel settore turistico e Sergio Vittadello nella gestione della diga del Menta.
Assunzioni e incarichi sotto accusa
Uno degli episodi contestati riguarda la nomina di Giovanna Belvedere, indicata direttamente da Pallaria senza il rispetto di procedure pubbliche di selezione. Per lo stesso motivo, anche Giovanni Forciniti è accusato di falso. Simili dinamiche emergono nella proroga di tre contratti per la Protezione civile, dove si ipotizza che Pallaria, su richiesta dell’ex presidente della Regione Mario Oliverio, abbia attestato il falso per giustificare il rinnovo.
Favori agli imprenditori e presunti scambi di vantaggi
Secondo la Procura, Pallaria avrebbe agevolato Stillitani nel tentativo di ottenere un contributo a fondo perduto di quasi 10 milioni di euro, intervenendo sui funzionari regionali per modificare il progetto inizialmente bocciato. In cambio, avrebbe ricevuto soggiorni gratuiti e la promessa di assunzioni di persone da lui indicate.
Un’altra figura centrale dell’inchiesta è Sergio Vittadello, imprenditore veneto che avrebbe beneficiato dell’intervento di Pallaria e dell’allora commissario Luigi Incarnato per la gestione della diga del Menta e l’impianto rifiuti di Alli a Catanzaro.
Elenco delle persone coinvolte
L’indagine coinvolge 31 persone, tra cui ex amministratori regionali, dirigenti e imprenditori:
Giovanna Belvedere, Marisa Citriniti, Ercole D’Alessandro, Luciano D’Alessandro, Alfonso Dattolo, Giovanni Forciniti, Franco Albano Formoso, Giada Fulini, Odeta Hasaj, Luigi Incarnato, Claudio Larussa, Gregorio Lillo Odoardi, Salvatore Madia, Daniele Magnante, Matteo Magni, Giovanni Marra, Angelina Molinaro, Antonio Nisticò, Gerardo Mario Oliverio, Marco Paladino, Domenico Maria Pallaria, Cristian Pancotti, Salvatore Rotundo, Nazzareno Giuseppe Rudi, Alessandro Rugolo, Luigi Russo, Gianfranco Scarfone, Francescantonio Stillitani, Antonio Luigi Talarico, Antonio Veccari e Sergio Vittadello.
Prossimi sviluppi giudiziari
Gli indagati hanno 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltati dagli inquirenti. Successivamente, la Procura potrà procedere con la richiesta di rinvio a giudizio o archiviare le accuse.
fonte: gazzettadelsud.it