Incendio di Palmi, la Garante Stanganelli chiede l'intervento delle autorità

La Garante della Salute ha proposto, inoltre, di avviare un monitoraggio di aria, suolo e acqua per rispondere alle preoccupazioni circa un eventuale legame tra i roghi e le patologie conseguenti all’esposizione prolungata ai fumi

Un devastante incendio è scoppiato in un piazzale di stoccaggio di materiale plastico in contrada Ponte Vecchio di Palmi, nella giornata di sabato, sollevando una colonna di fumo nero e denso visibile a lunga distanza da vari centri della Piana di Gioia Tauro. A seguito di questo evento, i residenti sono stati costretti a barricarsi nelle proprie abitazioni per evitare di inalare i fumi tossici. La preoccupazione tra la popolazione locale è palpabile, aggravata dall’incertezza sui potenziali rischi per la salute pubblica e sull’impatto sui terreni agricoli circostanti.

In risposta a questa emergenza, la Garante Regionale della Salute, Anna Stanganelli, ha inviato una lettera alle autorità competenti, sollecitando l’istituzione di un tavolo di concertazione per affrontare le numerose preoccupazioni della comunità.

La lettera di Stanganelli è stata inviata al Prefetto di Reggio Calabria e al Commissario Straordinario dell’Arpacal, con copia per conoscenza a varie altre istituzioni regionali e locali.

Le richieste della Garante Regionale della Salute

Stanganelli ha articolato una serie di richieste urgenti rivolte alle autorità competenti:

Monitoraggio e informazione: Predisporre tutti gli atti necessari affinché i cittadini possano essere informati sull’andamento del fenomeno, sulla tipologia delle sostanze sprigionatesi nell’aria, sui comuni interessati dalla nube tossica e sugli effetti a medio e lungo termine di tale emergenza.
Formazione e vademecum: Creare un vademecum per formare e informare i cittadini sul corretto comportamento da seguire in casi di emergenza simili a quello verificatosi a Ponte Vecchio.
Monitoraggio ambientale: Avviare un monitoraggio pubblico di aria, suolo e acqua per rispondere alle preoccupazioni circa un eventuale legame tra i roghi e le patologie conseguenti all’esposizione prolungata ai fumi.
Analisi delle sostanze: Provvedere a un’analisi dettagliata delle sostanze bruciate e immesse nell’atmosfera, mappandone la dispersione e identificando le aree di maggiore criticità, con particolare attenzione alle zone agricole e di pascolo.
Tavolo tecnico di concertazione: Convocare un tavolo tecnico di concertazione interistituzionale presso la Prefettura di Reggio Calabria, coinvolgendo tutti gli attori interessati, per coordinare le strategie di intervento a salvaguardia della salute pubblica.
Accertamento delle responsabilità: Indagare sulle responsabilità relative alla natura dell’incendio.

La Garante Regionale della Salute, Anna Stanganelli, ha ringraziato le autorità per la consueta disponibilità, sottolineando l’urgenza di un riscontro tempestivo alle richieste formulate. La comunità di Palmi attende con ansia che le istituzioni adottino misure concrete per affrontare l’emergenza e garantire la sicurezza e la salute pubblica.

LETTERA GARANTE STANGANELLI