Incendio Cardeto, la denuncia del vice sindaco: ‘Ritardi nei soccorsi. Giornata infernale’

Diego Aquilino il reggino che ha perso la vita tra le fiamme. 'Sarebbero bastati 2 lanci, inascoltati i nostri appelli', dichiara amaro il vice sindaco Fortugno

Incendi 2023 (19)

Emergenza incendi, situazione sempre più drammatica a Reggio Calabria. Devastate gran parte delle colline, avvolte dalle fiamme a causa dei numerosissimi incendi. A Cardeto è morto questo pomeriggio un uomo nel tentativo di spegnere un rogo. Si tratta di Diego Aquilino, anziano 96 enne che ha purtroppo perso la vita.

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Ai microfoni di CityNow, il vice sindaco di Cardeto, Francesco Fortugno, non esita a definire ‘infernale’ la giornata appena trascorsa.

“Nel 2021 abbiamo avuto un altro morto per il fumo. Oggi piangiamo la scomparsa di Diego Aquilino, il nostro cordoglio alla famiglia. Il bilancio poteva essere più tragico, considerato che la figlia e altri famigliari di Aquilino hanno riportato delle ustioni”.

Reggio e la Calabria bruciano, l’amarezza del vice sindaco di Cardeto è per gli appelli inascoltati. ‘Seguiamo le operazioni con attenzione sin da venerdi. Sarebbero bastati due lanci tra Cardeto e Mosorrofa per domare l’incendio ma siamo stati ignorati. Abbiamo fatto diversi appelli che però non sono stati ascoltati. Nonostante i continui solleciti a Calabria Verde e ai Vigili del Fuoco – spiega il vice sindaco Francesco Fortugno – gli interventi sono arrivati in gran ritardo”.

Sui cieli della Calabria si contano pochi canadair e qualche ‘ericson’, a dir poco insufficienti. Spesso purtroppo, nonostante il massimo impegno dei Vigili del Fuoco, risulta infatti vano il loro sforzo.

Quale la situazione attuale nella zona di Cardeto?  “L’incendio è ancora in corso. Se non si riesce a spegnere entro stasera, anche la frazione di Ambele di Cardeto verrà fatta evacuare. Finora, in totale, sono circa una una ventina le famiglie fatte evacuare”, racconta il vice sindaco Fortugno.

Il tesoro delle nostre colline e delle nostre splendide montagne, viene ancora una volta perso, a causa della follia di chi mette fuoco alla propria terra e con le lacune di una classe politica che avrebbe dovuto, al contrario tutelarlo.

La speranza è che nelle prossime ore la situazione possa migliorare, atteso sin da domani un deciso abbassamento delle temperature, di circa 10 gradi secondo le previsioni rispetto all’inferno degli ultimi giorni.

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