Inaugurata la nuova sede di Reggio Calabria della Protezione Civile Regionale


di Domenico Suraci – Si è svolta in occasione del 109° anniversario del devastante terremoto di Reggio-Messina del 1908 l’inaugurazione della nuova sede di Reggio Calabria della Protezione Civile calabrese, ubicata nella Sala delle Piramidi al piano terra del Ce.Dir.. E’ stata scelta questa data proprio per esorcizzare quel terribile ricordo con un concreto atto di resilienza e per dare un segno della presenza sul territorio della Regione Calabria e dell’attenzione che la Protezione Civile sta riservando alle problematiche della prevenzione e dell’emergenza in caso di catastrofi naturali.

I locali della nuova sede occupano una superficie di circa 600 mq e sono dotati di infrastrutture tecnologiche-informatiche di ultima generazione: ospitano una sala operativa potenziata tecnologicamente, che garantirà una connettività esterna di elevata affidabilità con doppia fibra ottica ad elevata velocità a collegamento circolare che, in caso di evento calamitoso estremo (forte terremoto) che dovesse interromperne l’operatività, è comunque garantito da un doppio collegamento satellitare e dalla rete radio di proprietà regionale.

Il trasferimento ha consentito un risparmio di 64mila euro/annui, poiché si passa da locali in affitto a locali concessi in comodato d’uso gratuito dal Comune di Reggio Calabria alla Protezione Civile Regionale ed inoltre la “prociv” regionale ha dismesso tutti i locali in affitto che aveva distribuiti sul territorio regionale, consentendo un risparmio complessivo di 320mila euro/annui.

Il Direttore della Protezione Civile Regionale dott. Carlo Tansi ha dichiarato:

“Esattamente 109 anni fa alle 5:20 del mattino, una faglia che si trova a pochi metri da qui, si è mossa ed ha generato una dei terremoti più violenti della storia dell’umanità, il terremoto del 1908 che ha provocato centoventimila vittime.

La resilienza rappresenta una delle principali armi della protezione civile ovvero reagire agli eventi e cercare di organizzarsi nel modo migliore in caso di altre scosse sismiche ed oggi abbiamo risposto con questa inaugurazione.

La nuova sede è molto più efficiente per dotazione strumentale e posizione strategica rispetto al contesto urbano: dispone di una ampia area di parcheggio, permette la dislocazione nel territorio reggino di un cospicuo numero di automezzi e attrezzature della colonna mobile della Protezione Civile Regionale.

Di questi, oltre a due autobotti (da 15000 e 7500 litri), un’idrovora, una torre faro, tre fuoristrada, due autovetture, un carrellone, una cucina da campo, quattro tende autogonfiabili.

Abbiamo decentrato da Catanzaro mezzi speciali tra i quali, fa parte un preziosissimo mezzo – costato circa 600mila euro – attrezzato per le attività di soccorso in macerie in seguito ad eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici, denominato U.S.A.R. (Urban Search And Rescue).”

Il Sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria, avv. Giuseppe Falcomatà ha espresso grande soddisfazione in merito all’apertura della nuova sede:

“E’ importante avere un punto di riferimento, di raccolta dati, per accelerare i tempi di intervento, nelle situazioni di calamità naturali. La sede è all’interno di una proprietà comunale e la inauguriamo oggi insieme al consigliere Antonio Ruvolo, con delega al ramo, nello stesso giorno del terremoto del 1908, per esorcizzare ed attivare procedure snelle tra Reggio e Messina per non cadere in problemi burocratici che blocchino l’attivarsi di iniziative al fine di garantire maggiore sicurezza. A tal proposito è proprio di questi giorni la presentazione del piano per l’identificazione dei punti di raccolta della popolazione in caso di sciagure”.

Il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, dott. Angelo Borrelli ha aggiunto: “Oggi è una giornata importante per Reggio Calabria. L’azione combinata tra i vari soggetti porterà grandi vantaggi. Il territorio è esposto a rischi, la popolazione si può informare tra l’altro, sul sito ufficiale della Protezione Civile”.

La città di Reggio Calabria, particolarmente provata nel passato da eventi calamitosi, da oggi è più sicura per affrontare con razionalità ed efficienza le emergenze che un territorio particolarmente a rischio, può presentare.

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