Lo Stretto ha un nuovo mito: il mondo lo applaude..ma le istituzioni se ne infischiano

Dappertutto, in Italia e all'estero, hanno applaudito l'atleta RedBull. Tranne che a Reggio: assenti istituzioni e politici

E’ passata, in sordina, anche questa irripetibile occasione.

Vi abbiamo raccontato in questi giorni, la straordinaria challenge dell’atleta estone Redbull Jaan Roose. Lo abbiamo fatto con entusiasmo, passione e amore per la nostra terra, consapevoli che dietro le abilità incredibili atletico sportive di Roose ci fossero gli occhi del mondo intero che osservavano, con curiosità e particolare attrazione, questo piccolo angolo incastonato nel profondo Sud Italia.

Messina Crossing, Roose conquista i cuori dei calabresi ma non quelli dei politici

Roose, come ormai noto, non ha centrato pienamente l’obiettivo (cadendo a pochi metri dal pilone siciliano) ma è entrato, a pieno titolo, nei cuori di calabresi e siciliani e sarà ricordato come il primo uomo che attraversò lo Stretto di Messina a piedi. Dispiace però osservare come le istituzioni, in questo grandioso circo mediatico, siano state a dir poco assenti. A tutti i livelli. Nessun evento collaterale, nessun richiamo pubblicitario in città, nessuna iniziativa della Regione Calabria. Nessun dibattito sugli sport estremi, nessun talk che potesse coinvolgere giovani atleti né associazioni o società sportive.

Nessun rappresentante del Comune, della Città Metropolitana di Reggio Calabria né della Regione Calabria presente in questi giorni all’interno dell’Altafiumara, quartier generale Redbull.

In questi giorni, decine di cronisti provenienti da diversi Paesi, hanno toccato la nostra terra, cogliendo pregi e difetti dell’area dello Stretto, raccontando ai propri connazionali i dettagli della sfida sportiva e non solo. Insomma, tutto il mondo ha parlato del ‘Messina Crossing’, tranne le istituzioni locali.

Non si leggono infatti comunicati istituzionali né si ravvisano particolari attenzioni per un evento che, ne siamo certi, farà parlare ancora molto di sé.

Impresa RedBull: tutti ne parlano tranne le istituzioni

Accanto all’impresa, a fare da cornice, c’era l’intera area dello Stretto di Messina. Ma, ai Comuni dell’area metropolitana calabrese coinvolti, è sembrato interessare poco.

Incredibile come l’evento non sia stato ancora commentato dal sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, anche lui assente questa mattina sul versante calabrese in occasione della partenza di Roose. Nemmeno un post su FB, come nulla fosse. Stessa disattenzione da parte di deputati o senatori.

Nonostante il clamore mediatico e la straordinaria vetrina offerta alla nostra terra dall’evento ‘RedBull Messina Crossing‘, grazie soprattutto alla diretta e ai numerosi collegamenti sui canali nazionali di Mediaset, nessun politico era presente a Santa Trada. Unica presenza di questa mattina, nella strada che porta al Pilone, affacciato sullo Stretto, il consigliere delegato al turismo Giovanni Latella.

L’unicità dell’impresa però, imponeva ai nostri politici, alle istituzioni e alle associazioni sportive una massiccia presenza, sia in Calabria, sia in Sicilia.

Messina Crossing, occasione sprecata

Attorno al ‘Messina Crossing‘, sarebbero potuti nascere villaggi tematici, abbracciando numerose realtà del territorio, cercando di fare rete con la vicina Messina.

La straordinaria impresa mai realizzata prima, se da un lato entusiasma e ci sbatte in faccia le immagini della meravigliosa terra in cui viviamo, dall’altro lascia l’amaro in bocca perchè evidenzia l’ennesima occasione sprecata.

La traversata del tratto di mare tra Sicilia e Calabria rappresentava una sfida sportiva monumentale e audace non solo per Jaan Roose. Poteva e doveva essere una sfida anche per le istituzioni. E invece. Zero partecipazione, zero iniziative locali legate all’evento e zero comunicazione.

Decisamente, l’ennesima occasione persa.