Impresa RedBull, prove in corso per Jaan Roose: cresce l'attesa

L'atleta estone in attesa del momento giusto per tentare la sfida. In corso le prove con una prima camminata sulla slackline

La sfida è sostanzialmente già iniziata. Nonostante ancora non sia stata selezionata la data per il primo tentativo dell’incredibile impresa, per l’atleta estone slackliner Jaan Roose la challenge con se stesso è già partita. Dal 7 luglio, secondo quanto comunicato dallo staff della RedBull, per 15 giorni, ogni data poteva essere quella giusta per attraversare a piedi, su una fettuccia di soli 19 millimetri, lo Stretto di Messina. Ma finora, secondo le comunicazioni ufficiali, le raffiche di vento prima da nord e poi da sud, hanno impedito l’attraversamento.

In attesa di comunicazioni, trascorsi due giorni dalla prima data utile, e sfumata l’occasione del buon clima di domenica, Jaan Roose non vede l’ora di tentare l’impossibile.

In questi minuti l’atleta estone si trova sulle scale del Pilone per effettuare altre prove.

Stesa la slackline, ultimati tutti i passaggi tecnici, adesso è arrivato il momento di salire a 200 metri d’altezza sul mare.

Tutti con lo sguardo rivolto verso il Pilone dunque per godere delle incredibili abilità di Roose.

Sarà lo stesso Roose a decidere il momento per tentare la challenge. E nessuno sa al momento quando potrà essere, vento permettendo, la data giusta per sfondare il record mondiale, sopra le acque agitate dello Stretto.

Cresce quindi l’attesa per la straordinaria sfida che sta incuriosendo tutti gli italiani. Lo staff di Jaan Roose intanto incrocia le dita.