Il concerto vulcanico del Kantiere Kairòs a Paola


Un vero successo il concerto della Christian band Kantiere Kairòs al Santuario di San Francesco di  Paola durante la Giornata Regionale della Gioventù organizzata dalla Consulta regionale di Pastorale Giovanile e promossa dalla Conferenza episcopale calabra.

Un evento vulcanico che ha entusiasmato oltre cinquecento giovani calabresi a ritmo di rock e che ha visto la partecipazione attiva anche di diversi sacerdoti e del Vescovo di Cassano allo Ionio e delegato della Cec per la pastorale, Mons. S.Ecc. Francesco Savino che prendendo la parola a fine concerto ha ringraziato i componenti della band per la carica emotiva che hanno trasmesso ai giovani, affidando al Kantiere la sua richiesta di comporre un testo forte sulla Misericordia.

«Mi è piaciuta anche la denominazione che loro si sono dati, non soltanto perché loro umilmente si sentono un cantiere dove sono tutti operai, ma mi è piaciuto il termine Kairòs – ha continuato il Vescovo Savino – che significa il tempo favorevole perché ciascuno di noi possa fare l’esperienza più sconvolgente la vita, cioè l’incontro con Cristo che ti cambia la vita. Ora io penso che noi oggi ci  facciamo con un duplice augurio, facciamo al Kantiere Kantiere l’augurio che loro sempre saranno sempre per tutte le persone che incontreranno un’opportunità, cioè un Kairòs, che Cristo possa parlare attraverso di voi; noi ci diciamo stiamo attenti che Kairòs è ogni momento della nostra vita, come occasione, come possibilità per cambiare la vita. È iniziato un nuovo anno che sia un anno kairotico per tutti! Io vi starò vicino, se avete bisogno il Vescovo è con voi». 

Nella scaletta ampio spazio alle canzoni che compongono il primo lavoro discografico dal titolo Il Soffio e sulle note di molte canzoni, tra cui Cemento Armato e Cuore sacro (nuovo singolo che miscela il rock al pop internazionale, il cui video – con la regia dei gemelli Antonio e Giuseppe Scaramuzzo – è visibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=KVFF6lWa2qg) i giovani hanno partecipato con cori da stadio rendendo il concerto meraviglioso e stimolante.

Sul palco l’intesa assoluta che mescola musica e spiritualità con Antonello Armieri (voce e chitarra acustica), Davide Capitano (basso), Roberto Sasso (tastiere) e i fratelli Giuseppe Di Nardo (chitarre) Gabriele Di Nardo (batteria). Inoltre per il brano Liberami la gradita partecipazione di Fil Mama, artista cosentina dal timbro graffiante.

Il Kantiere Kairòs infatti con il linguaggio universale della musica riesce a travolgere anche i giovani più spenti. Con un sound fresco e vivace tra rock, ballad e sfumature di elettronica e pop internazionale, canta la fede e il miracolo di ogni vita ed il pubblico diventa protagonista del concerto come in un cantiere aperto. In fondo siamo tutti operai nella vigna del Signore, anche quando la vigna è arricchita da corde, tasti bianchi e neri, rullanti e microfoni.

Dopo il successo della tappa giubilare, la band suonerà il 12 gennaio ad Acri nella Parrocchia di San Francesco alle ore 20,00.