Green Pass, Maria Idone: “I commercianti non possono sostituirsi allo Stato”

"Ci sentiamo presi di mira". Il presidente del comitato del commercio villese incalza il governo sulle nuove norme del Green Pass

Green Pass

Maria Idone , presidente del comitato del commercio villese, rappresentante della consulta dei comuni Reggini titolare di un Istituto di bellezza , incalza il governo sulle nuove norme Del green pass.

“I commercianti non possono sostituirsi allo Stato, e vigilare , senza che questo si prenda le proprie responsabilità , ed essere addirittura multati. Dal 20 gennaio e fino al 15 giugno servirà il foglio verde base (quello che si ottiene anche dall’esito negativo di un tampone) a tutti i clienti dei servizi alla persona come parrucchieri, barbieri, estetisti.

Mentre dal 1° febbraio al 15 giugno saranno tenuti a esibire all’ingresso il green pass base i clienti , oltre che i lavoratori , dei servizi bancari e finanziari anche dei negozi e centri commerciali, degli uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni e dei servizi pubblici come Poste, Inps e Inail.

Fin ora ci siamo adeguati a tutte le regole imposte dal governo, vorrei precisare, a nostre spese, perché responsabili e attenti a non far propagare il covid 19. Abbiamo rivoluzionato le nostre attività, con strumentazione Anti covid: igienizzanti, guanti e mascherine a costi stratosferici, sanificazione dei locali, plexiglass e tanto altro.

Abbiamo seguito tutte le regole imposte, chiudendo le nostre attività sempre per il bene comune. Purtroppo le misure e le restrizioni governative non hanno contenuto la pandemia.

Ci sentiamo presi di mira, come se fossimo noi gli untori, quando, invece, occorreva fare ben altro: mettere in sicurezza le scuole , incrementare le corse dei mezzi pubblici ovunque, utilizzando qualsiasi tipo di mezzo idoneo , far fare gratuitamente i tamponi , in modo da avere certezza di negatività, ormai le file davanti a farmacie e strutture private sono fuori controllo, e i prezzi sono altalenanti, dotare di ffp2 gli italiani a costo zero , poiché le più sicure e non farle acquistare a prezzi maggiorati, informare maggiormente i cittadini sui vaccini , troppe contraddizioni stanno creando divisioni.

La maggior parte degli italiani è arrivato alla terza dose di vaccinazione, ma, i contagi sono nuovamente in aumento. Adesso ci tocca anche vigilare sul green pass?  Tra noi e i clienti c’è un rapporto di fiducia che verrebbe meno , se dovessimo essere noi a limitarli , imponendo delle regole, ciò creerà problematiche economiche per tutti noi. Quell’ economia, devastata ormai e sempre più misera. Posso affermare che non abbiamo avuto alcun aiuto economico e se continueremo su questa strada chi sta resistendo presto soccomberà”.