Green Pass, Maria Idone: “I commercianti non possono sostituirsi allo Stato”
"Ci sentiamo presi di mira". Il presidente del comitato del commercio villese incalza il governo sulle nuove norme del Green Pass
09 Gennaio 2022 - 15:36 | di Redazione
Maria Idone , presidente del comitato del commercio villese, rappresentante della consulta dei comuni Reggini titolare di un Istituto di bellezza , incalza il governo sulle nuove norme Del green pass.
“I commercianti non possono sostituirsi allo Stato, e vigilare , senza che questo si prenda le proprie responsabilità , ed essere addirittura multati. Dal 20 gennaio e fino al 15 giugno servirà il foglio verde base (quello che si ottiene anche dall’esito negativo di un tampone) a tutti i clienti dei servizi alla persona come parrucchieri, barbieri, estetisti.
Mentre dal 1° febbraio al 15 giugno saranno tenuti a esibire all’ingresso il green pass base i clienti , oltre che i lavoratori , dei servizi bancari e finanziari anche dei negozi e centri commerciali, degli uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni e dei servizi pubblici come Poste, Inps e Inail.
Fin ora ci siamo adeguati a tutte le regole imposte dal governo, vorrei precisare, a nostre spese, perché responsabili e attenti a non far propagare il covid 19. Abbiamo rivoluzionato le nostre attività, con strumentazione Anti covid: igienizzanti, guanti e mascherine a costi stratosferici, sanificazione dei locali, plexiglass e tanto altro.
Abbiamo seguito tutte le regole imposte, chiudendo le nostre attività sempre per il bene comune. Purtroppo le misure e le restrizioni governative non hanno contenuto la pandemia.
Ci sentiamo presi di mira, come se fossimo noi gli untori, quando, invece, occorreva fare ben altro: mettere in sicurezza le scuole , incrementare le corse dei mezzi pubblici ovunque, utilizzando qualsiasi tipo di mezzo idoneo , far fare gratuitamente i tamponi , in modo da avere certezza di negatività, ormai le file davanti a farmacie e strutture private sono fuori controllo, e i prezzi sono altalenanti, dotare di ffp2 gli italiani a costo zero , poiché le più sicure e non farle acquistare a prezzi maggiorati, informare maggiormente i cittadini sui vaccini , troppe contraddizioni stanno creando divisioni.
La maggior parte degli italiani è arrivato alla terza dose di vaccinazione, ma, i contagi sono nuovamente in aumento. Adesso ci tocca anche vigilare sul green pass? Tra noi e i clienti c’è un rapporto di fiducia che verrebbe meno , se dovessimo essere noi a limitarli , imponendo delle regole, ciò creerà problematiche economiche per tutti noi. Quell’ economia, devastata ormai e sempre più misera. Posso affermare che non abbiamo avuto alcun aiuto economico e se continueremo su questa strada chi sta resistendo presto soccomberà”.