Green pass, Coldiretti Calabria: ‘Ottima occasione per il turismo estivo’

Secondo Coldiretti il green pass vaccinale dell'Ue salva l'estate degli stranieri in vacanza in Calabria

Madonna Loreto (100)

Il green pass vaccinale che consente gli spostamenti tra Paesi dell’Unione Europea salva l’estate degli stranieri in vacanza in Italia e in Calabria; vale, 11,2 miliardi per il sistema turistico nazionale (su dati Bankitalia) e  circa 300 milioni per la nostra Regione. La Calabria – sottolinea– è fortemente dipendente dall’estero, infatti,  il flusso turistico nel 2019 (quello da prendere in considerazione) in base ai dati statistici ROSS 1000, è stato di  8.820.489  presenze, 1.646,671 gli arrivi e  ben il 22% delle presenze sono straniere. La contrazione del consumo totale di beni e servizi da parte del viaggiatore (alloggio, pasti, intrattenimenti, souvenir, regali, altri articoli per uso personale ecc.) presenta un conto salato alla Calabria.

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L’annuncio del commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton che il sistema operativo del pass sarà pronto il 1 giugno p.v. apre uno spiraglio di ottimismo – commenta Coldiretti – dopo il vuoto pesante nel periodo da giugno a settembre della scorsa estate quando i turisti hanno dovuto rinunciare a venire per effetto delle limitazioni agli spostamenti e per le preoccupazioni sulla diffusione del contagio. L’assenza di stranieri in vacanza grava sull’ospitalità turistica nelle mete più gettonate che risentono notevolmente della loro mancanza anche perché – sottolinea la Coldiretti – i visitatori da paesi europei hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa. E’ importante che con l’avanzare della campagna di vaccinazione e l’apertura delle frontiere si proceda anche alla ripartenza delle attività di ristorazione a pranzo e cena, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. Il cibo infatti – conclude la Coldiretti – è la voce principale del budget delle famiglie in vacanza con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.