Riceviamo e pubblichiamo la nota di alcuni lettori riguardante un’iniziativa per ringraziare gli operatori sanitari di Reggio Calabria.

“Può sembrare strano ma lo sentivano tutti. Così come sapevamo di poterci fidare di loro. Lo avevo notato sin dall’inizio, da quando la sanità calabrese fu commissariata, che i nostri medici ed infermieri sarebbero andati ugualmente avanti, nonostante le loro grosse difficoltà relative alla carenza di personale e di presidi o macchinari ospedalieri all’avanguardia sempre pronti a dare risposte al malato.

Un profilo che induceva alla calma, ad una morbidezza e ad un’apertura nuova verso la rivincita anche se la sfida continua ed è dura. Degli angeli vestiti di bianco ed azzurro, rispettivamente colore dell’azione ovvero di vita e conoscenza, oltre alla diffusione del sapere, che rappresenta una metamorfosi interiore tra guarigione e rigenerazione, perfetto equilibrio funzionale dell’essere medici ed infermieri in una direzione evolutiva volta verso il miglioramento e il progresso in soccorso all’umanità.

Oggi ci riporta davanti una forma di gratitudine e di riconoscenza, forma di rispetto, di conseguenza, di grande dignità. Il giorno di Pasqua attraverso un’inziativa social “Insieme ce la faremo”, veniva chiesto, da un un profilo attento ed aperto alle problematiche della città, di postare, attraverso il proprio consenso e realizzazione di un video messaggio rivolto ai nostri medici ed infermieri, di conoscere il pensiero e riflessione di molti lettori uomini e donne, professionisti, sindacalisti, attori, giornalisti politici ed imprenditori del territorio. Tanti hanno testimoniato e tanti hanno aderito. L’iniziativa ha coinvolto ed ha entusiasmayo tanta gente perché tutti coscienti e tutti pronti a supportare la nostra sanità oggi più di ieri.

Questa iniziativa è stata di buon auspicio. Ad oggi, 23 aprile 2020, festa del cavaliere del patrono di Reggio Calabria, San Giorgio, ai nostri medici ed infermieri è stato riconosciuto il merito, con la consegna, per la prima volta, della benemerenza del San Giorgino d’Oro, seppur virtuale per adesso ma sentita ed orgogliosamente veritiera.

Giunga con le più sentite e vivissime congratulazioni dal popolo reggino, ai nostri figli di questa sanità, medicina, infermieri e volontariato, ritenuti soccorritori responsabili ed umani, in questa emergenza sanitaria nazionale.

Auguri ,un grande abbraccio e #uniticelafaremo. Ogni foto con maschera e tesserino d’identità non dice tanto di ognuno di loro, ma ci si legge, senza dubbio, quale sia il motivo per cui lottare questa pandemia. A voi e alla vostra “nobile causa” a favore della collettività e del malato, giungano i nostri ringraziamenti”.

Fonte: Elena Pomo

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