di Nicolino D’Ascoli. Rockstar Games c’ha deliziato negli anni con titoli come Canis Canem Edit, la serie di Red Dead, quella di Max Payne, L.A. Noir, ma la casa produttrice di videogiochi americana è nota soprattutto per Grand Theft Auto.Dopo i primi 2 storici episodi con visuale dall’alto, nel 2001 la svolta in terza persona di GTA III (da poco riconvertito per dispositivi mobile e disponibile nel Play Store e nell’App Store), poi Vice City, Sant Andreas e una serie di episodi per i dispositivi più disparati (consolle portatili, smartphone, ecc.), fino ad arrivare a GTA IV ambientato a Liberty City (un’accurata ricostruzione di New York) con protagonista quel Niko Bellic che, con tutta la sua cafoneria, è ormai entrato nell’immaginario dei videogamer come simbolo indiscusso della serie.Con GTA V, in uscita a Settembre per Ps3 e Xbox360, Rockstar si appresta a ridefinire nuovamente l’esperienza videoludica, introducendo ben 3 protagonisti, ovvero Michael, “ex” rapinatore di banche che vive sotto il programma protezione testimoni, Franklin, afroamericano che si occupa di “recupero crediti” per una concessionaria di auto di lusso e Trevor, redneck e veterano di guerra completamente fuori di testa, che produce e spaccia metanfetamine. In qualsiasi istante di gioco potremmo passare da un protagonista all’altro, che in nostra assenza andrà avanti con la propria vita, nella splendida città di Los Santos (Los Angeles). Tra questa possibilità, la simulazione sportiva o anche il semplice guidare per le strade della città facendo casino, ce n’è davvero per tutti i gusti. Basta solo guardare il trailer del gameplay per poter affermare, senza paura di essere smentiti, che anche questa volta gli amici di Rockstar hanno creato l’ennesima opera d’arte videoludica.