Giuseppe Neri (Fratelli d’Italia) “Brucia l’Aspromonte, devastato il cuore della Calabria”

"Il Governo invii Esercito e mezzi per far fronte ad un’emergenza senza precedenti”

Giuseppe Neri

“L’inferno delle fiamme si è abbattuto nell’Aspromonte. I territori del Parco nazionale devastati da atti criminali, sono diventati scenari angoscianti e terribilmente funesti. Boschi interamente bruciati, intere famiglie afflitte e imprenditori disperati perché gli incendi hanno portato via i sacrifici di una vita. Un tragico epilogo anche per due persone che, nell’intento di salvare le proprietà di famiglia, hanno perso la vita tra le fiamme”.

Attraverso una nota stampa, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giuseppe Neri invita le istituzioni a dichiarare al più presto lo stato di calamità.

Il cuore verde della Calabria nella sua area Grecanica, con i suoi boschi, con le sue pinete e con i suoi uliveti, rischiano di essere sfregiati irrimediabilmente. A pagare il prezzo più alto sono stati gli agricoltori e le aziende che in quel vasto lembo di terra svolgono la loro attività.

Nonostante la dichiarazione dello stato di mobilitazione del servizio nazionale della Protezione civile, l’immane sforzo del servizio antincendio dell’Ente Parco d’Aspromonte, dei Carabinieri del Reparto biodiversità, dei Vigili del Fuoco, degli operatori di Calabria Verde, rischia di non bastare.

Occorre lo ‘stato di calamità’, il quale consentirà di prendere provvedimenti urgenti, ma serve celerità di intervento e mezzi adeguati a far fronte all’emergenza. Un’emergenza non solo di carattere ambientale, ma che avrà risvolti economici, per un territorio la cui biodiversità e il cui patrimonio paesaggistico sono stati duramente colpiti. Il perdurare dell’emergenza non consente più ritardi; le temperature elevate, la propagazione delle fiamme e il vento, definiscono un quadro allarmante.

L’attività di prevenzione, di mitigazione e di contrasto agli incendi da parte della Regione Calabria non basta. È indispensabile l’aiuto dell’Esercito per fronteggiare una situazione disastrosa, senza precedenti per la Calabria: il Governo si attivi con uomini e mezzi per scongiurare un disastro che rischia di cancellare migliaia di ettari di bosco, flora, fauna; e con esse, una forte matrice identitaria della nostra terra”.