Giostre e parcheggi al Largo Botteghelle, i residenti dopo l’incontro con la Polizia: “Decisione politica”
Negativo l'esito dell'incontro con il Comandante Zucco: "Vincoli inderogabili imposti dall'ordinanza"
12 Settembre 2024 - 15:54 | di Redazione
Giostre e parcheggi al Largo Botteghelle, negativo l’esito dell’incontro dei residenti con il Comandante Zucco. Di seguito il comunicato pubblicato sulla pagina Fb del Comitato Quartiere Ferrovieri Pescatori.
“Stamattina siamo stati ricevuti dal comandante della polizia municipale dr. Salvatore Zucco, al quale abbiamo rappresentato, insieme ad un gruppo di residenti, le preoccupazioni e le problematiche che l’ordinanza di divieto di circolazione e parcheggio, causerà alla cittadinanza, già appesantita e oppressa da problemi di sicurezza, di decoro e di vivibilità.
Abbiamo chiesto di inserire tra gli accessi autorizzati i residenti e di valutare la possibilità di consentire la circolazione in orario di chiusura dell giostre e cioè nelle ore mattutine e nel primo pomeriggio per garantire alla ditta “Giocart_srl” di Saverio Giumbo di non avere ripercussioni negative e di svolgere regolarmente la sua attività in un periodo di grande affluenza di clienti per l’inizio delle scuole”.
Proseguono i residenti.
“Il comandante ci ha comunicato che la decisione di collocare le giostre grandi a largo Botteghelle è stata politica, che pur comprendendo i disagi dei residenti, non può negare che le restrizioni previste dall’ordinanza sono essenziali per l’approvazione del progetto di posizionamento delle giostre e che, se in sede di sopralluogo della commissione di vigilanza, che avverrà domani o dopodomani, si aprissero spiragli per consentire la circolazione in orari di chiusura delle giostre, provvederà ad apportare le dovute modifiche all’ordinanza emessa.
Per quanto riguarda l’accesso ai residenti, anche solo per parcheggiare nei garage di proprietà, non pensa che sia possibile armonizzare tali esigenze con le esigenze di sicurezza pubblica e i vincoli imposti dall’ordinanza , il cui rispetto è inderogabile per tutto il periodo di permanenza dello spettacolo viaggiante”.