A Reggio il concerto del Conservatorio Cilea nel Giorno della Memoria
"Un concerto per non dimenticare, per rendere omaggio ai 6 milioni di vittime della Shoah" così il direttore del Conservatorio, Francesco Romano
27 Gennaio 2025 - 08:25 | Comunicato Stampa
Lo sterminio degli ebrei non ha precedenti nella storia, sia per la sua portata che per l’organizzazione e la tecnologia impiegate dal nazismo. Il “Giorno della Memoria”, istituito con una legge del 2000, ha lo scopo di commemorare la persecuzione della comunità ebraica e la deportazione di politici e dissidenti italiani durante la Seconda guerra mondiale.
La ricorrenza cade il 27 gennaio, giorno in cui, nel 1945, vennero aperti i cancelli di Auschwitz. Il Ministero dell’Università e della Ricerca partecipa attivamente alla celebrazione, promuovendo iniziative accademiche e valorizzandone la diffusione.
Il Concerto del Conservatorio “Francesco Cilea”
Tra queste iniziative, il Conservatorio “Francesco Cilea” organizza un concerto per commemorare le vittime della Shoah. L’evento si terrà:
- Oggi, lunedì 27 gennaio, alle ore 18:30
- Presso l’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio Calabria
- In collaborazione con l’Accademia del Tempo Libero
Un Omaggio alle Vittime della Shoah
«Un concerto per non dimenticare, per rendere omaggio ai 6 milioni di vittime della Shoah – sottolinea il direttore del Conservatorio, Francesco Romano – perché, nonostante siano passati solo 80 anni da quel tragico evento della storia umana, esso non sempre è ben conosciuto, soprattutto dai giovani».
I Protagonisti e il Programma Musicale
Ad accompagnare l’Orchestra d’archi dell’Istituto, diretta per l’occasione dal prof. Andrea Calabrese, si esibiranno:
- Il violinista prof. Pasquale Faucitano,
- La studentessa soprano Roberta Panuccio,
- Il chitarrista Alessandro Calcaramo.
Tra i brani in programma:
- Pavana di Ravel
- Cavatina di Myers
- Tema da Schindler’s List
- La vita è bella
- Due composizioni tradizionali Klezmer
- Un canto dedicato alla primavera, composto nel ghetto di Vilnius da Avrom Brudno, morto in un campo di concentramento in Estonia.