Giornata contro la violenza sulle donne, i consigli della psicologa: “Non fermatevi e denunciate”
"Il 25 novembre ci ricorda che la lotta contro le violenze non è stata ancora vinta, anzi aumenta notevolmente". L'appello della psicologa Francesca Frattima rivolto alle donne
25 Novembre 2019 - 11:07 | Francesca Frattima
Oggi, più che mai, sentiamo il dovere di dedicare queste parole ad ogni donna, bambina, ragazza, moglie, mamma.
Questo giorno, ci ricorda purtroppo, che la lotta contro le violenze non è stata ancora vinta, anzi aumenta notevolmente.
DATI ALLARMANTI
Ad oggi la stima dei femminicidi avvenuta in Italia è 142 donne solo nel 2018 dato disarmante che ci rende impotenti e sconfitti, nonostante se ne parli molto di più, cercando di analizzare il problema affrontando in diverse sedi: piazze, giornali ed attraverso eventi pubblici necessari per la sensibilizzazione di ogni cittadino.
Se si conosce il problema, con la sua vera natura forse si può evitare.
A tutte le donne che ci stanno leggendo ricordiamo:
“Non siete sole. Se state vivendo una relazione d’amore che ritenete pericolosa, caratterizzata da abusi psicologici e fisici parlatene con chi vi può dare una mano. Che si tratti di un’amica, un parente, non abbiate paura di parlarne e soprattutto denunciare”.
IL RUOLO DELLA GIUSTIZIA
Molto spesso, nel gergo comune assistiamo a delle affermazioni del genere: “ma la giustizia non tutela”, “se lo denuncio lo faccio arrabbiare”, si tratta di false credenze per giustificare l’aggressore.
La giustizia e le reti sociali (polizia, centri antiviolenza, psicologi, avvocati) aiutano, tutelano e schermano le donne che chiedono aiuto, sostenendole e proteggendole dalla denuncia al processo.
Sono veramente tante le donne che hanno subito violenza e, che grazie alla loro determinazione e forza, hanno salvato se stesse e anche i loro figli. Ancora di più, però, sono le donne che non hanno fatto in tempo a salvarsi. Il loro ricordo rimarrà per sempre nei nostri cuori.
Fonte: dott.ssa Francesca Frattima, psicologa esperta in sessuologia clinica e terapia di coppia; scienze criminologiche e penitenziarie; grafologia. Esperta in tecniche di mindfulness in diversi ambiti.