Ginnastica ritmica – Restart protagonista a Dusseldorf. Argento per Martina Guida.

Ylenia Albanese: “Rientriamo a Reggio con nuove esperienze, forti emozioni e anche un podio europeo"


Doveva essere una trasferta utile a far acquisire esperienza internazionale alle proprie ginnaste. A Dusseldorf, all’undicesima edizione della “International City Cup”, Restart, la società reggina di ginnastica ritmica presieduta dalla direttrice tecnica Marilena D’Arrigo, si era presentata con sette atlete, senza alcuna ambizione di podio. Ed invece Martina Guida, nella categoria “Senior B”, ha sbalordito tutti, piazzandosi al secondo posto d’un soffio alle spalle dell’olandese Maaike Van Leeuwen. Davvero una performance (cerchio 10,05, fune 6,55) eccellente la sua, capace di entusiasmare il pubblico teutonico e strappare applausi a scena aperta.

Anche le altre atlete reggine presenti alla competizione, organizzata dalla locale “Ssv Dusseldorf Knittkuhl Rhytmhic Gymnastic”, si sono ben comportate, nonostante il livello altissimo della competizione e la grandissima emozione dovuta alla prima partecipazione assoluta ad una gara internazionale.

Nella categoria “Junior B” è arrivato il settimo posto di Alice Malara (cerchio 7,80 palla 8,40), l’ottavo di Chiara De Girolamo (cerchio 7,00 palla 7,75), il nono di Giulia Fascí (nastro 7,90  fune 6,80), il decimo di Antonella Moro (palla 8,10 clavette 6,30), l’undicesimo di Noemi Bevilacqua (cerchio 5,00 palla 8,00) e il dodicesimo di Vanessa Votano (palla 6,00 nastro 5,90). Ognuna di loro ha eseguito due esercizi individuali secondo il codice dei punteggi di ginnastica ritmica internazionale. È stata stilata solo la classifica assoluta data dalla somma dei due esercizi, e ciò ha penalizzato le reggine che, in media, hanno ben eseguito un esercizio facendo invece numerosi falli tecnici nell’altro, abbassando così il punteggio totale. Se fosse stata stilata la classifica per attrezzo i risultati sarebbero stati ben altri.

Alla gara hanno partecipato ginnaste provenienti dalle principali città tedesche (Dusseldorf, Amburgo, Hannover), dal Belgio, dall’Olanda, dall’Austria e dalla Svizzera.

Ad accompagnare la spedizione Restart in terra tedesca c’erano le collaboratrici Francesca Spanti, Maria Sinicropi e Valeria Cannizzaro (a sostegno del team anche Marta D’Arrigo), che hanno indossato il vestito tricolore assieme alle ginnaste partecipanti alla gara per un’emozionate coreografia eseguita al “Gran Gala” conclusivo dell’evento sulle note di “Vivo per lei”, rappresentando al meglio l’Italia in terra straniera.

Presente a Dusseldorf anche l’istruttrice Ylenia Albanese. Quest’ultima, entusiasta del comportamento delle proprie ragazze, ha dichiarato: “Rientriamo a Reggio con una valigia piena di nuove esperienze, forti emozioni e, per non farci mancare nulla, anche un podio europeo. Complimenti a tutte le ginnaste che si sono fatte valere in campo internazionale, mettendosi in gioco e portando alto il nome  Restart anche in terra straniera”.