Ginnastica, successi per la società reggina Asd Restart al Summer Edition di Rimini

Un altro anno da incorniciare per l'ASD Restart: 11 medaglie internazionali e 14 italiane

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Un altro anno da incorniciare per l’ASD Restart che nella stagione sportiva 2022-2023 arricchisce il suo medagliere con 11 medaglie internazionali e  14 italiane. Per il team agonistico restart, pluripremiato, l’ultima tappa è stata quella di Rimini in occasione della Ginnastica in Festa Summer edition organizzata dalla Federazione Ginnastica d’Italia.

La società di ginnastica ritmica del presidente Puntorieri e della direttrice tecnica, prof.ssa D’Arrigo, ha partecipato alla prestigiosa manifestazione ( 15.750 ginnasti per 749 società provenienti da tutta Italia) gareggiando tutti i giorni, dal 23 Giugno al 2 Luglio, con 10 atlete dagli 8 ai 20 anni accompagnate dalla tecnica e giudice di ritmica Francesca Spanti.

All’interno della kermesse risalta su tutti il prestigioso oro ottenuto da Giada Squillaci che, con punti 12.725, sale sul gradino più alto del podio nella classifica al cerchio nel campionato individuale Silver LD-A2, ottenendo così il quarto titolo italiano della sua carriera agonistica.

Inoltre, un’ottima esecuzione alla palla assicura a Giada anche una medaglia di bronzo nella finale con questo attrezzo, con punti 12.225.
Due prestazioni ottime che le hanno assicurato il quinto posto assoluto su un totale di 57 partecipanti.

Medaglia di argento e titolo di vicecampionessa italiana per Mariarosaria Morabito che, nel campionato individuale Silver LC-A2 ha conquistato il secondo gradino più alto del podio con l’esercizio al nastro (10.400 punti), nonché l’ottavo piazzamento sul podio della sua carriera agonistica.

Buona anche l’esecuzione dell’esercizio con le clavette, che con un eccellente punteggio in qualifica valso il secondo posto purtroppo ha chiuso in settima posizione (10.025 punti) nella gara finale tra le migliori 10 ginnaste a causa di una perdita d’attrezzo sul finire dell’esercizio dimostrando ancora una volta di essere tra i vertici italiani anche dopo la salita di livello tecnico (LC) rispetto allo scorso anno (LB).

Tre medaglie di bronzo, invece, per la veterana Elena Amodei che, nel campionato individuale Silver LA2-S3, ha ottenuto un terzo posto al cerchio (8.825 punti), alle clavette (8.950 punti) e alla classifica assoluta (somma dei due punteggi).Piazzamento nella top ten nazionale anche per le atlete Giada Arco ed Elsa Labate. Per Giada, che ha partecipato al campionato individuale Silver LE-J2 (il più alto livello competitivo della manifestazione), un’ottima esecuzione alle clavette le vale il punteggio di 13.300, l’accesso alla finale e, quindi, il nono posto definitivo in classifica.

Sfiora la finalissima tra le top ten per pochi decimi di punteggio anche con il cerchio in cui a causa di qualche piccolo errore esecutivo dettato dalla stanchezza chiude in 20^ posizione su un totale di 72 ginnaste nella sua categoria. Buona l’esecuzione anche al nastro per la prima volta presentato in pedana nazionale.
Per Elsa la finale tra le top ten è stata conquistata al cerchio nel campionato individuale Silver LD- J2 con 12.325 punti chiudendo in nona posizione nella finalissima per attrezzo.
Buona anche la sua esecuzione delle clavette, a un soffio dalla finale, che le consente di collocarsi nella classifica assoluta (somma dei due attrezzi) al 33^ posto su ben 131 ginnaste.

Sempre al campionato individuale Silver LD-J2 si è fatta valere anche la compagna di squadra Martina Camera che si è distinta sempre al cerchio conquistando, con un punteggio di 12.275, il 14^ posto in classifica, nonché il decimo punteggio più alto, dunque mancando la qualifica alla finale insieme alla Labate per soli 0.05 punti.

Buona l’esecuzione anche alla palla, attrezzo nuovo per lei dunque meno sicuro nel maneggio ma che le ha consentito di  distinguersi per eleganza e armonia a prova che con un maggiore allenamento potrà ottenere grandi soddisfazioni anche in questa specialità.

Tra le top-20 nazionali si sono piazzate Gaia Suraci (classe 2010), Gloria D’Avenia (classe 2008) e Miriam Bernardo (classe 2007) rispettivamente nei campionati individuali Silver LC-J1, LC-J3 e LC-S1.

Gaia Suraci con 10.500 punti con la palla e 10.150 punti alle clavette, si è collocata al 19° ed al 17° posto (a 0,30 punti e 0,20 punti dal primo posto per i due attrezzi) su 183 ginnaste. L’atleta classe 2010 ha dato evidenza del suo miglioramento continuo, segno di un percorso agonistico svolto con tenacia e costanza.
Gloria D’Avenia, invece, ha portato a casa due ottime esecuzioni a fune (punti 10.300) e cerchio (punti 10.800), che le sono valsi rispettivamente un 36^ e un 23^ posto su un totale di 193 ginnaste partecipanti nella sua categoria contraddistinguendosi in pedana, come sempre, per grinta e carisma.

Miriam Bernardo, invece, conclude la sua gara con una buona esecuzione alla palla elogiata per espressività ed eleganza (p 10.000) e una migliorabile esecuzione alle clavette (9.050 punti) inficiata da piccole perdite d’attrezzo dettate dall’emozione chiudendo rispettivamente in  29^ e il 49^ posizione su 150 ginnaste.

Infine, dulcis in fundo, la piccolissima Serena Laganà (otto anni compiuti da soli tre mesi per la stellina della Restart) ha partecipato per la prima volta ad un campionato federale, riuscendo a tener testa alle avversarie più grandi e a farsi valere. Una prima volta in pedana caratterizzata da un’ottima esecuzione a corpo libero (8.300 punti) e una buona prova con la palla (7.350 punti).

Non sono mancate le soddisfazioni anche nelle gare di squadra in cui il sodalizio reggino si è fatto valere nei campionati di squadra Serie D LB Allieve, Insieme LC2 Allieve, Serie D LD Open e Insieme LD1 Open.
L’esecuzione della squadra Allieve, composta da Serena Laganá, Mariarosaria Morabito e Giada Squillaci si è contraddistinta in pedana per precisione e frizzantezza, simpatia e grinta, facendo loro guadagnare un 27^ posto per la Serie D- LB (con un totale di 18.775 punti) e un 13^posto per il campionato di Insieme LC2 (con un totale di 9.125, a soli 0.150 dalla qualificazione in finale).
Nel prestigioso campionato LD (Insieme e serie D) invece si sono messe in gioco le squadre composte da Giada Arco, Martina Camera, Gloria D’Avenia, Elsa Labate, Miriam Bernardo e Gaia Suraci tenendo testa alle note società del Nord (Raffaello Motto Viareggio, Eurogimnica Torino ecc.) con un punteggio alla pari sia nell’individuale al cerchio eseguito da Martina Camera (p. 12.500) che nel collettivo a corpo libero (p.12.450) , apprezzato dalla giuria per espressività, carattere e determinazione.
A non consentire l’accesso alla finale, dato dalla somma dei tre esercizi, è stato purtroppo il punteggio ottenuto nella successione palla-nastro (p. 10.175) eseguita rispettivamente da Gaia Suraci e Giada Arco e penalizzata da un imprevisto al nastro che è costato l’uso dell’attrezzo di riserva.
Oltre alla tecnica Spanti orgogliose delle performance ottenute dal team Restart in trasferta le allenatrici Ylenia Albanese e Ilenia Cartisano che, dopo i prestigiosi podi italiani ottenuti dalle ragazze alle Finali di rimini 2022, per l’anno 2023 hanno scelto di far salire tutte le ginnaste di categoria (livello tecnico) fissando così nuovi obiettivi e nuove sfide: scelta coraggiosa ma possiamo dire ad oggi vincente visti i piazzamenti ottenuti anche in questa edizione di Ginnastica in Festa.
Si chiude dunque così la stagione 2022-2023 che ha avuto tantissime soddisfazioni e la partecipazione a tutti i campionati disponibili, federali e non. Una stagione che ha avuto i suoi punti più alti e di enorme soddisfazione per il team reggino nei campionati europei disputati lo scorso dicembre a Budapest nella Mikulás Cupa 2022 e conclusi con 11 medaglie (7 ori, 3 argenti ed un bronzo), oltre al dominio nei campionati CSI di Lignano Sabbiadoro (nove podi e 6 ori).
Si chiude la stagione sì, ma la Restart rimane sempre vigile e sul pezzo, proseguendo l’attività di preparazione delle sue straordinarie e talentuose ginnaste dentro e fuori dalla pedana. Ormai non è più una sorpresa, ma una solida ed affermata realtà territoriale dentro e fuori i confini nazionali.