Ghirelli: ‘Qualcuno vuole annullare i campionati. Un solo organo può deciderlo’
Non ci si rende conto che una simile decisione comporterebbe danni irreversibili
02 Aprile 2020 - 11:19 | redazione
Intervento del presidente della Lega Pro sul quotidiano Corriere dello Sport, ripreso da TuttoC.com: “La salute è una priorità. Per Lega Pro la salute dei calciatori, dei tifosi, dei cittadini e di tutto il sistema è stata sempre, e lo è tuttora, il faro guida che deve muovere ogni tipo di decisione. Aprire un confronto sul presente e il futuro del campionato di serie C è certamente positivo, così come la condivisione di idee, proposte e visioni.
C’è qualcuno che vorrebbe esprimere la «volontà di presentare la richiesta di chiusura del campionato». Ma lo sappiamo che prima di essere un problema giuridico è un problema di non doverci dividere? Se ci dividiamo, perdiamo o diamo un colpo alla grande credibilità che ora abbiamo conquistato in tutte le sedi. E abbiamo bisogno di mantenere questa forza sul tavolo delle decisioni per i provvedimenti che emaneranno sulla crisi, noi siamo i più esposti, rischiamo la continuità aziendale.
L’unico organo deputato a decidere per la sospensione o annullamento del campionato è il Consiglio Federale. È naturale che sia così perché si tratta di una decisione che incide in maniera determinante su tutte le Leghe e, in particolare, a livello di promozioni e retrocessioni. Un provvedimento del genere potrebbe comportare modifiche che solo il Consiglio Federale, che rappresenta tutte le componenti del sistema, può assumere. Una simile decisione (l’annullamento del campionato NdR) comporterebbe danni irreversibili, soprattutto sotto il profilo economico e legale (oltreché sociale). Vi è quindi la necessità di un provvedimento sospensivo o interruttivo dell’Autorità Pubblica per un interesse generale di tutela sanitaria e della salute che legittimi ad invocare la sospensione o interruzione del pagamento degli emolumenti per impossibilità sopravvenuta della prestazione sportiva per causa di forza maggiore”.