Gente in Aspromonte 2024: sotto le querce di Africo per riflettere, parlare, condividere

Un incontro a cui si è tutti invitati, senza formalismi, all’insegna dell’accoglienza che ha radici antiche

The abandoned town of Africo, lost in the mountains of the Aspromonte National Park.


La bellezza incontaminata della montagna e tanti amici per l’annuale raduno di “Gente in Aspromonte” sotto le querce del Rifugio Carrà, ad Africo antico, il 18 agosto. Filo conduttore per riflettere, scambiare idee, condividere, il tema “Al sud non ci sono montagne. Dall’abbandono alla rigenerazione delle terre alte”.

Un incontro a cui si è tutti invitati, senza formalismi, all’insegna dell’accoglienza che ha radici antiche. «Sotto le querce possiamo tornare a sentire forte il legame con un popolo che non voleva disfarsi del senso di umanità, con la natura e che aveva una propria idea, su tutto. Il popolo degli uomini e delle donne, non della competizione, del successo, del correre» dice lo scrittore Gioacchino Criaco, narratore di storie aspromontane, che a questo evento annuale ha dato impulso.

«Quest’anno abbiamo pure una nuova immagine per il nostro manifesto, opera di quel genio generoso che è Vincenzo Filosa, tra i massimi autori di graphic novel in Italia. “Come posso dare una mano?”, ha chiesto. E ci ha dedicato un giorno, quello dopo aveva un nuovo cartellone. Gli siamo grati. Non lo avrebbe fatto per altri, non lo avrebbe fatto per soldi. I suoi “sguardi” aprono le manifestazioni più note. La nostra amicizia è preziosa» aggiunge ancora Criaco.

E conclude: «Vi aspettiamo per riabbracciarci sotto le querce, con la gioia di azzerare le differenze, i distinguo, i ruoli, le cariche. Tutti uguali e tutti stretti ai nostri alberi millenari».

Il programma:

Rifugio Carrà (Africo antico), Aspromonte, domenica 18 agosto 2024.

Ore 8,30 arrivo dei partecipanti al Rifugio Carrà

Ore 9,00 in cammino verso i luoghi degli Africoti (passeggiata semplice di tre ore, alla riscoperta del paesaggio, dei suoi segni, della natura, delle tracce delle attività umane, guidata da Francesco Bevilacqua e Sabine Ment). Obbligatoria la prenotazione.

Ore 12,00 rientro al rifugio ed inizio della conversazione: introducono Francesco Bevilacqua (giornalista e scrittore), Matteo Marini (docente Università della Calabria), Bella Dicks (docente Università di Cardif) Florindo Rubbettino (editore, imprenditore).

Ore 14,00 pausa pranzo (il pranzo è offerto da Insieme per Africo).

Ore 15,00 discussione.

Ore 18,00 conclusioni di Gioacchino Criaco (giornalista e scrittore).

Ore 19,00 etno-musica di Valentino Santagati.

Ore 19,30 cena (il pranzo è offerto da Insieme per Africo)

 

Saluti istituzionali del Sindaco di Africo Domenico Modaffari e del Commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte Renato Carullo.

 

Il Rifugio Carrà si raggiunge da Bova con la strada che sale verso i Campi di Bova, scende nell’alta Valle della Fiumara Amendolea e, al bivio segnalato, piega a destra (a sinistra si va verso Roghudi antico). Quest’ultimo tratto di strada è sterrato (circa km 3) ma recentemente è stato quasi completamente sistemato, sicché è percorribile con qualunque mezzo.

 

Informazioni e prenotazioni

379/2828251