Reggio al fianco del Popolo Armeno. Il sindaco Falcomatà: ‘Non rimaniamo indifferenti’ – FOTO
La Presidente della Commissione Diritti Umani ha annunciato l'avvio del percorso per il riconoscimento ufficiale del genocidio del popolo Armeno che, presto, arriverà sul tavolo del Governo nazionale
24 Aprile 2021 - 12:41 | di Eva Curatola
Una bandiera per non dimenticare. Fuori da palazzo San Giorgio, oggi sabato 24 aprile 2021, sventola il tricolore armeno. La città di Reggio Calabria, infatti, ha deciso di avviare il riconoscimento del genocidio avvenuto nel 1915.
Non solo una vicinanza simbolica, ma anche istituzionale. I vertici cittadini sono scesi in piazza per dimostrare il loro impegno alla causa. Fra i presenti: il sindaco Giuseppe Falcomatà, la presidente dell’VII Commissione Consiliare Lucia Nucera, il consigliere Giuseppe De Biasi e la Presidente della Comunità Armena-Calabria Tehmina Arshakyan.
Reggio Calabria al fianco del popolo Armeno
È una bella Reggio quella che si schiera al fianco degli altri popoli. Ne è una dimostrazione tangibile la foto di Patrick Zaki che, dallo scorso febbraio, campeggia sulla facciata del palazzo del Comune. O ancora, l’iniziativa, di qualche settimana fa, per ricordare il bicentenario della rivoluzione ellenica. Il nuovo volto di una città ancora più inclusiva è stato ricordato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, presente a piazza Italia, per l’iniziativa riguardante il popolo Armeno:
“Ci avviciniamo al 25 aprile e, come diceva Gramsci, non si può rimanere indifferenti di fronte alle sofferenze, bisogna sentirle proprie.
La bandiera esposta oggi a palazzo San Giorgio è un simbolo di quanto i popoli debbano dialogare tra di loro. Dobbiamo far di tutto per ricordare la storia, per non commettere gli errori del passato.
Da parte di Reggio Calabria ci sono sostegno e condivisione, che per noi significa testimoniare che la nostra è una città aperta, solidale, in cui le culture, l’integrazione dei popoli, l’inclusione delle diversità sono una forma di ricchezza e di crescita”.
Il primo cittadino ha poi aggiunto:
“Gli Armeni sono nostri fratelli, sono pienamente inseriti nella nostra tradizione. C’è un’altissima presenza sotto il profilo dell’architettura e del nostro patrimonio culturale, in particolare sulla jonica e nella valle grecanica della nostra Città Metropolitana. Basti pensare all’area di Brancaleone. Ecco siamo qui, oggi, per testimoniare con l’esposizione della bandiera, la nostra vicinanza per l’anniversario del genocidio, dimostrare come in questi anni Reggio Calabria sia diventata ancora di più una città inclusiva, accogliente. Vogliamo contaminarci di questa energia”.
“Un massacro mai riconosciuto”
Tangibile la commozione da parte della Presidente della Comunità Armena-Calabria Tehmina Arshakyan che, intervistata da CityNow, ha più volte ringraziato l’amministrazione e la comunità reggina per l’impegno nei confronti degli armeni:
“Ringrazio il Sindaco per averci concesso il patrocinio morale di questa iniziativa ed il consigliere De Biasi che è stato al nostro fianco nell’organizzazione di questa manifestazione. Un ringraziamento anche alla presidente dell’VIII Commissione Consiliare, Lucia Nucera che, attraverso il suo interessamento e continuo impegno, ci ha condotti fin qui. Siamo arrivati, finalmente, a parlare di un massacro, avvenuto 106 anni fa, ma che ancora non è stato riconosciuto. Per questo ringrazio tutta la città di Reggio Calabria. Per noi si tratta di un momento molto emozionante e importante”.
Il consigliere Giuseppe De Biasi:
“Come consiglieri abbiamo deciso di sposare la causa del popolo armeno. L’amministrazione ha infatti concesso il patrocinio morale gratuito. Nessun annientamento di popoli merita l’oblio e l’unica arma a nostra disposizione resta la conoscenza. Con forza e coraggio sosteniamo l’iniziativa dell’associazione Armeni in Calabria”.
In piazza, presente anche la Presidente Commissione Pari Opportunità, Diritti Umani, Pace e Immigrazione che, ai microfoni di CityNow, ha detto:
“Gli Armeni insieme ai Greci fanno parte indissolubilmente della storia della Calabria e di Reggio in modo particolare”.
Lucia Anita Nucera ha poi aggiunto:
“Oggi ricorre il 106° anniversario del genocidio. Noi come amministrazione, attraverso la Commissione che ho l’onore di presiedere, abbiamo avviato il percorso di riconoscimento del genocidio del popolo armeno che presto sarà presentato in Consiglio Comunale, grazie alla collaborazione di tutti i presidenti di commissione. Con stupore ho letto che anche il presidente Biden si è interessato alla cosa. Si tratta dunque di un procedimento a livello nazionale, ma anche internazionale. Presto invieremo una nota al presidente del Consiglio e della Repubblica per il riconoscimento ufficiale da parte dell’Italia”.