Genoa e Reggina, situazioni diverse. Tuttosport spiega dettagli, cifre e passaggi
Sulla questione che ha animato il dibattito nella giornata di ieri, torna un altro quotidiano nazionale
07 Febbraio 2023 - 08:42 | redazione
Sulla vicenda lanciata dalla Gazzetta dello Sport riguardante possibili deferimenti a Genoa e Reggina, prova a fare ulteriore chiarezza l’altro quotidiano nazionale Tuttosport che, nel dettaglio, riporta passaggi e cifre e soprattutto, come scritto anche da CityNow nella giornata di ieri, la totale differenza tra le situazioni delle due soicietà:
Genoa e Reggina, situazione diverse
“Il Genoa ha un debito con l’erario (fiscale e previdenziale) di 100 milioni e per non aver adempiuto alle recenti scadenze rischia 2 punti di penalità. La Reggina, anche lei in serie B, è stata accomunata al club ligure per il rischio di penalizzazione, ma i casi sono molto diversi: a prescindere dal fatto che il debito del club calabrese è un decimo di quello rossoblu, la Reggina ha chiesto una ristrutturazione di tale debito e, in attesa di una risposta, è comunque in regola con i pagamenti relativi alle altre scadenze in attesa di quella del 16 febbraio (giusto ieri la FIGC ha ratificato il posticipo di un mese delle scadenze Inps deciso in CF, ma resta invariata per Irpef e stipendi). la Reggina ha diramato un comunicato in cui ribadisce i contorni della vicenda e spiega di essere in attesa delle scadenze fissate dal Tribunale da sottoporre poi alla Federazione per omologarlo e chiudere il capitolo debiti pregressi. Una sovrapposizione tra passato e presente insomma, che non c’emtra nulla con la situazione del Genoa che, secondo la Covisoc, non avrebbe versato i 2,2 milioni di euro dovuti entro il 16 dicembre. Non solo: come raccontato in anteprima da Tuttosport il 19 gennaio scorso, gli organi di controllo della Figc vogliono fare chiarezza sulla cessione del debito pregresso ad una “controllata” ritenendo così il club sollevato dal pagamento di un debito pregresso che, lo ricordiamo, ammonta a 100 milioni. Comodo…”