“La Calabria diventerà per due giorni la capitale del commercio mondiale”.

Queste le parole del ministro Tajani in occasione della presentazione dell’appuntamento prestigioso in riva allo Stretto che animerà l’intero territorio metropolitano.

Il G7 del Commercio arriva a Villa San Giovanni, e la Calabria si apre al mondo intero per tentare di stringere accordi importanti, presentare al meglio il proprio territorio in chiave turistica e intraprendere dialoghi mirati a sviluppare il territorio.

La riunione si terrà oggi e mercoledì a Villa San Giovanni. Appuntamento alle ore 10:00 con la cerimonia di benvenuto e le ‘foto di famiglia’ dei Ministri G7 presso l’Altafiumara Resort. Alle 11:30 i ‘grandi della terra’ andranno al porto di Gioia Tauro per una visita.

Primo giro di tavolo e primo vero incontro dei Ministri G7 con il B7 alle ore 14:15. Una seconda accoglienza con altre foto di famiglia è prevista alle 15:15 per poi sedersi nuovamente e trattare i grandi temi alle 15:15 con una sessione allargata dei Ministri.

La prima giornata del G7 del Commercio a Villa si concluderà al Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia con una visita guidata all’interno del MArRC per ammirare e godere della bellezza dei ronzi di Riace.

All’evento saranno presenti i ministri del Commercio dei Paesi del G7, il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, il segretario generale dell’Ocse Mathias Cormann e la direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del commercio, Ngozi Okonjo-Iweala”, ha aggiunto il vicepremier, che ha poi annunciato la presenza di sei Paesi partner: Brasile, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Vietnam, Turchia e India.

“Presenteremo il progetto Food for Gaza, che parte dal porto di Gioia Tauro, e quello del ponte sullo Stretto di Messina”, aveva spiegato Tajani.

“Stiamo lavorando molto come Italia per garantire il trasporto marittimo con la missione Aspides, che è un’operazione europea e i risultati si vedono”, aggiungeva Tajani qualche giorno fa in fase di presentazione – Il Mediterraneo lo vogliamo guardare come mare di commercio”.

«Sono quattro i temi centrali che affronteremo, cruciali per il futuro delle nostre economie: rafforzare il sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione mondiale del Commercio (Omc); assicurare la parità di condizioni sui mercati globali; incoraggiare la sostenibilità ambientale nel commercio; migliorare la resilienza e la sicurezza economica. Sono i temi prioritari al centro dell’agenda della Presidenza italiana»