Futura, Pannuti: 'Il nostro cammino parla da solo. Sempre in ascesa'

"Una squadra può fare un percorso così solo se dietro c’è una grande società che lavora con intelligenza, serietà e grande passione"

Tanti anni in prima squadra, indossando la fascia di capitano anche nell’Under 21 e nell’Under 18. Orgoglio “made in Futura” per un ragazzo cresciuto nel vivaio gialloblù, una sorta di seconda pelle per lui.

Per Antonio Pannuti, classe 1987, scalpita per far bene, ancora una volta, sempre su quella fascia che, a dirla tutta, è come “casa sua”. Giocatore esperto, laterale dirompente che da anni entusiasma la platea del Palattinà di Lazzaro, cresciuto numericamente anche grazie alle sue giocate, dimostrando con efficacia e duttilità, di poter stare in cadetteria.Ecco le sue impressioni

E’ stato difficile, scegliere, ancora la Futura?

Quest’anno ho incontrato qualche problema ma dal punto di organizzativo sul piano personale e lavorativo ma comunque non è mai difficile scegliere di stare con la tua squadra , quella che ti ha cresciuto , la squadra del tuo paese. È sempre un piacere e un onore per me fare parte di questo progetto”.

Cosa ne pensi del tandem Honorio-Martino alla guida tecnica?

Sicuramente dei grandissimi giocatori e le loro carriere finora parlano da sole e dal mio punto di vista saranno anche grandi Mister e sapranno guidare la squadra al meglio. Nella stagione passata infatti il loro valore ha aiutato un po’ tutti sia dentro che fuori dal campo. Personalmente ci tengo nel fargli un grosso in bocca al lupo anche se so che non ne avranno bisogno”.

Quanto è cambiata la società Futura da quando hai iniziato ad oggi?

Il percorso della Futura é stato sempre in ascesa dalla c1 ( il mio primo anno) alla serie A2 élite, possiamo dire che i risultati parlano da soli. C’è stato un miglioramento graduale su tutti i punti di vista sia per quanto riguarda la prima squadra ma anche un grande lavoro per quanto riguarda il settore giovanile. Sicuramente una squadra può fare un percorso così solo se dietro c’è una grande società che lavora con intelligenza, serietà e grande passione, è la Futura ha tutto questo”.

Che campionato di A2 Elite ti aspetti?

Sarà sicuramente un campionato all’altezza della categoria, lo abbiamo visto già la scorsa stagione, squadra organizzate da ogni punto di vista e sicuramente ogni partita sarà una lotta e non ci saranno partite scontate, un grande campionato”.

Un commento sul pubblico del Palattinà, il tuo pubblico da sempre?

“Il nostro pubblico ormai è un arma in più per noi, è sempre bello giocare con un palazzetto pieno di tifosi che ti incitano, ti aiutano a fare di più tutti per uno scopo unico. Sicuramente ci tengo a fare anche un ringraziamento per il loro sostegno alla nostra curva che quest’anno si è fatta sentire e ci ha aiutato anche in momenti difficili con il loro tifo”.

Credi sia un plus ripartire da un nucleo collaudato?

Secondo me il fatto di partire da un roster già collaudato è sicuramente una marcia in più. Già abbiamo fatto bene l’anno scorso quindi partiamo già da una base solida. Sicuramente ognuno darà il massimo per poter raggiungere l’obiettivo comune. Io personalmente ci tengo a dire che credo in questa squadra e spero di dare una grande mano”.