Futura, Martino: ‘Sognare non costa nulla e io lo faccio sempre’
"È un campionato troppo equilibrato dove ogni giornata può succedere di tutto"
02 Gennaio 2025 - 09:12 | Comunicato Stampa
Alla guida al primo anno. In sinergia con il suo compagno di squadra di sempre, Humberto Honorio.
La Futura ritorna in campo domenica 5 gennaio alle ore 16.30 ospitando la forte Itria, seconda in classifica. Abbiamo fatto il punto con Mister Tonino Martino.
Un bilancio di questo 2024, come è andata la tua Futura?
“Siamo partiti con tanti punti interrogativi, soprattutto per quanto riguarda il mio ruolo.
Sono alla prima esperienza in panchina, vivere tante situazioni dal vivo, per me, sono le prime volte in assoluto in questo ruolo. Qualche errore ci ha fatto crescere e facendone tesoro ci ha indicato la strada giusta da intraprendere. I ragazzi sono stati eccezionali, unendosi ancora di più quando abbiamo dovuto sopperire a tanti infortuni. Nonostante questo, guardando soprattutto la classifica, diciamo che finora è stata sicuramente una prima parte di stagione positiva.
Nell’ultimo periodo abbiamo dato continuità ai risultati anche fuori casa e continuando così possiamo sicuramente dire la nostra contro chiunque.
Mi piace tanto vedere i ragazzi allenarsi e lottare su ogni palla in partita, mi rende veramente orgoglioso e mi dà fiducia per il prosieguo della stagione”.
Il momento più bello e quello più significativo dell’anno trascorso?
“Momenti belli ce ne sono tanti, tanti veramente.
Forse il più significativo è stata la vittoria in casa col Giovinazzo. Venivamo da 2 sconfitte consecutive e da più di un mese avevamo 4/5 infortunati (Pizetta e Cividini tra questi). Era così anche contro il Giovinazzo, ma abbiamo vinto da squadra, da grande gruppo. Abbiamo vinto lottando ogni secondo, giocando bene e difendendo alla grande.
È stata la partita della consapevolezza, quella che tutti siamo importanti e utili alla causa Futura, soprattutto chi gioca un po’ di meno e che non si è mai sentito escluso.
Ho sempre cercato di trasmettere la mia fiducia a tutti, e quel giorno sono stato ripagato. Io cerco di allenare senza tralasciare nulla, sicuramente sbagliando qualcosa, ma soprattutto vivo ogni giorno per vedere i ragazzi felici alla fine di ogni gara.
Dico sempre che la squadra che affronteremo è sempre la più tosta. Ma stavolta, è così davvero.
Secondo me l’Itria è la squadra più organizzata e la più completa del girone. Allenata molto bene, e con un mix tra calcettisti esperti e giovani promesse che fanno sì che vengono da 9 risultati utili consecutivi e si trovano meritatamente al secondo posto.
Mi aspetto una gara molto tattica, dove dovremo avere tanta pazienza, ma allo stesso momento provare a giocare senza avere timore.
Abbiamo delle certezze e da lì dobbiamo partire sempre.
Poi come sempre sarà una guerra e noi cercheremo di farci trovare pronti”.
Progetti per il futuro e sogni da realizzare
“No. Viviamo gara per gara. È un campionato troppo equilibrato dove ogni giornata può succedere di tutto e se 2/3 partite non fai risultato rischi di essere risucchiato in zona retrocessione. Questo non possiamo permettercelo.
Sicuramente io personalmente, vorrei cercare di aiutare i ragazzi a crescere ancora di più, e chissà un giorno di vedergli calcare palcoscenici ancora più importanti. Abbiamo tantissimi ragazzi giovani, la maggior parte gioca nell’under 23, e la società ha fatto benissimo a puntare su di loro, perché avranno tutti un grande futuro in questa disciplina.
Tornando a quello che potrebbe essere un sogno per tutta la squadra, in questo momento ti dico quello più reale, che può essere partecipare alle final 4 di coppa Italia, visto che matematicamente siamo qualificati al primo turno.
Il resto per scaramanzia non lo dico, ma ovviamente sognare non costa nulla e io per carattere mio lo faccio sempre, con la consapevolezza che il lavoro e la costanza sono grandi alleati per cercare di realizzarli.
Approfitto per augurare un buon anno a tutti, ai tifosi Futura, che ogni gara ci emozionano e ci danno una spinta in più”.