Il cognome non lascia spazio a dubbi. L’attore statunitense Frank Grillo tradisce chiare origini italiane, precisamente calabresi. Negli ultimi anni, Grillo ha conosciuto un’ascesa nel mondo del cinema hollywodiano, tanto da ritagliarsi ruoli sempre più importanti in film del calibro di Captain America. Classe ’65, le origini calabresi di Grillo sono dovute ai nonni, residenti a Locri.
‘Sono italo-americano di seconda generazione e non mi sono mai sentito americano. I miei nonni calabresi mi parlavano solo in italiano. Quando sono arrivato in Italia ho notato che le persone mi somigliavano: stesso colore della pelle, stesso tono della voce, stessa maniera di gesticolare quando parlano. Vorrei portare i miei bambini in Italia, non nascondo anzi che voglio viverci lì. Sogno di abitare a Napoli -ha dichiarato ai microfoni di Film.it- si vedrà. Di certo sento di appartenere a questo Paese’.
‘The Grey’, film del 2011, ha cambiato la carriera di Grillo. Da quel momento l’attore italoamericano ha lavorato con registi tra i più importanti, ad esempio Stephen Frears, Phillip Noyce e Kathryn Bigelow. Capace di dare profondità e intensità anche a ruoli minori, Grillo è un attore piuttosto ‘fisico’, capacità maturata in anni di lotta libera e Ju-jitsu.
Grillo ricorda gli inizi nel mondo del cinema, il lavoro di attore non era inizialmente previsto. ‘Sono andato all’università di economia. Ma ho sempre giocato con la recitazione, di certo non la immaginavo come un lavoro. Quando sono entrato più in profondità in quel mondo, ho capito che volevo fare l’attore e rischiare tutto. Da sempre sogno di essere Rocky. Volevo essere come lui e rimanere in piedi fino all’ultimo round. Quel film ha cambiato la mia vita. È stato importantissimo, ho avuto come una visione. D’un tratto volevo recitare e mettermi in forma’.