Da Reggio a Bruxelles, Giusi Princi ci crede: “Rendere la Calabria protagonista”
L'evento di Forza Italia in riva allo Stretto. Cannizzaro orgoglioso, Tajani sicuro: "Andremo sopra il 10%,. Princi sta lavorando molto bene "
03 Maggio 2024 - 20:39 | di Pasquale Romano
Parte da Reggio Calabria il cammino di Giusi Princi verso Bruxelles. La vice presidente della Regione Calabria ha accettato di scendere in campo dopo un pressing “durato 5 ore” dell’On. Francesco Cannizzaro, al termine del quale ha compreso l’importanza della posta in palio.
Rendere la Calabria protagonista in Europa attraverso l’osservatorio privilegiato del Parlamento europeo, dove vengono tracciate le linee di sviluppo e finanziamenti alla base dei progetti politici delle varie nazioni.
Oggi l’evento presso il coordinamento provinciale di Forza Italia, stipato ed oggettivamente troppo piccolo per contenere le presenze: “Ma lo abbiamo scelto per scaramanzia. Qui abbiamo avviato tutte le campagne elettorali, tornate che poi abbiamo puntualmente vinto. Per questo motivo, anche se piccola come sede per ospitare tutti voi, non potevamo che iniziare anche stavolta da qui”, ha iniziato Cannizzaro, dicendosi orgoglioso per l’entusiasmo che Forza Italia sta raccogliendo in tutta la Calabria.
“Ci sono candidati che per acchiappare qualche voto in più dicono che la corsa non la fanno sul Pd o sulla sinistra, come faremo noi, ma la fanno su Forza Italia e su Fratelli d’Italia. Io rispondo che capisco che c’è l’imbarazzo di avere Vannacci nella lista e quindi devono distrarre l’opinione pubblica. Noi a Vannacci e alla Salis rispondiamo con Giusi Princi e Antonio Tajani”, l’affondo di Cannizzaro, prima di tornare sui temi più squisitamente legati alla Calabria e alla candidatura della vice presidente della Regione Calabria e del coordinatore nazionale. In chiusura di intervento, il deputato reggino ha lanciato il comitato elettorale ed evidenziato l’importante contributo offerto dalle donne azzurre di Forza Italia, assieme al comitato donne reggine.
Il recente ingresso di 201 amministratori all’interno del partito azzurro la spinta propulsiva verso le elezioni europee, che vede Giusi Princi in campo al fianco del coordinatore nazionale Antonio Tajani.
“Pensiamo sia giusto promuovere Giusi Princi – ha sottolineato Tajani – perchè sta lavorando molto bene e per fare in modo che la Calabria possa avere un solido punto di riferimento a Bruxelles.
Forza Italia vuole crescere e superare il 10% dei voti – ha spiegato il coordinatore nazionale – e i segnali che giungono sono favorevoli. Proprio ieri in Calabria ben duecento amministratori locali di questa regione hanno aderito a Forza Italia, un grande movimento di donne e uomini che sentono il bisogno di avere una forza politica seria, affidabile, credibile e responsabile”.
“Abbiamo fatto liste competitive e individuato le persone migliori da far lavorare in Europa – ha detto il ministro e vice premier –. In questa campagna elettorale punteremo al dibattito sui contenuti e non su chi si candida, senza sterili polemiche per parlare male dell’uno o dell’altro, perché i cittadini non ne possono più, sono disgustati dalle risse”.
Ponte sullo Stretto, l’opera oggi nelle mani di Salvini (in qualità di Ministro delle Infrastrutture) in passato è stata a lungo una “fissazione” di Silvio Berlusconi. “Sono favorevole al Ponte sullo Stretto, il ministro Matteo Salvini lavorerà per fare in fretta. Ha il sostegno dalla Regione Calabria, dalla Sicilia e del Consiglio dei ministri. Il ponte si farà, dipende tutto da quello che deciderà il ministero che ha il nostro sostegno”, le parole di Tajani.
L’on. Giovanni Arruzzolo ha scherzato ricordando come Cannizzaro sia un fiume in piena difficile da arrestare, allo stesso tempo il coordinatore provinciale si è rivolto a Tajani: “Con la sua credibilità si è ritagliato un ruolo di spicco nel panorama europeo”. L’assessore regionale Gianluca Gallo (definito da Cannizzaro il “miglior assessore all’agricoltura nella storia della Calabria”), in vece del Governatore Occhiuto impegnato con il primo ministro albanese, ha elogiato Giusi Princi per il lavoro svolto in questi anni all’interno della Regione.
Chiusura ovviamente dedicata alle considerazioni di Giusi Princi.
“C’è grande responsabilità ed emozione nel rappresentare con competenza e determinazioni quelle che sono le necessità del nostro territorio”, ha affermato la vice presidente della Regione Calabria, orgogliosa di ricevere la prima investitura politica dal coordinatore nazionale Antonio Tajani, “un modello. Ho sempre apprezzato in lui l’arte della moderazione, dell’ascolto, della semplicità dell’autorevolezza e della competenza”.
“Il Mediterraneo e le energie rinnovabili devono rappresentare i cardini del nostro rilancio. Non ci possiamo permettere di vedere una Calabria che arranca, con tassi di occupazione tra i più bassi d’Europa. Serve una nuova narrazione, per costruirla chiederò aiuto anche ai giovani della nostra terra”.
“Studiare” uno dei termini che ricorrono maggiormente nel corso della conferenza stampa ed anche oggetto di un simpatico siparietto tra Princi e Tajani. Da ex dirigente scolastico, la vice presidente della Regione Calabria si rivolge in diverse circostanze alle migliori energie della Calabria, senza dimenticare di fare un accenno agli stipendi del personale docente, “tra i più bassi in Europa”.
“Le aziende e le imprese devono essere sostenute con una defiscalizzazione importante. Scendo in campo e lo faccio convintamente, non possiamo demandare ad altri il nostro destino che non ci sanno rappresentare in modo adeguato. Se cresce la Calabria cresce l’Italia, noi ci siamo. Quello che mi rende orgogliosa e vedere tanti giovani che ci credono e che mi hanno scritto sino a questa mattina che andranno a votare perchè credono in questo progetto”, ha concluso con determinazione Giusi Princi.