Fortitudo 1903 RC al X° Torneo Judo Città di Lamezia Terme


Domenica si è tenuto al Palagiovino di Catanzaro Lido il X° Torneo di Judo Città di Lamezia Terme. Sì, proprio così, avete letto bene non si tratta di un refuso. Ma in Calabria succede anche questo, cioè che un interessante torneo, atteso ogni anno dagli agonisti e non, giunto alla decima edizione, debba essere ospitato in un’altra città a causa dell’inagibilità degli impianti sportivi della città di provenienza.
Certo non c’è che dire, il messaggio lanciato ai giovani e alle famiglie è molto chiaro: in una terra dove il lavoro scarseggia, l’economia è ridotta all’osso, la cronaca nera è quella che è, beccatevi pure la tegola del non diritto allo sport.
Ma si badi bene, il Judo, non è uno sport qualunque, è soprattutto una disciplina che “con addestramento e fatica mira al perfezionamento di un “Io” indirizzato al servizio sociale” (K.Mifune). Da questa pura e virtuosa chiave di lettura è scaturita una risposta chiara e netta per amministratori locali e governanti: tutto il movimento del Judo calabrese era presente, sebbene il maltempo non ha risparmiato nemmeno un centimetro di Calabria, il palazzetto di Catanzaro Lido era stracolmo di pubblico e di atleti (2000 persone circa), perfino un centinaio di piccolissimi che, candidi come il bianco dei judogi indossati (=kimono per i non addetti al judo), hanno dato un esempio di sportività e condivisione che può essere solo di buon auspicio per la Calabria di domani.
Tornando al dato sportivo le Società presenti provenivano da Campania, Puglia, Sicilia e, per quanto riguarda la Calabria, c’era l’Accademia Arti marziali Lamezia, organizzatrice del torneo, i gruppi di Paola, Isola Capo Rizzuto, Catanzaro, Reggio Calabria, Piano Lago Cosenza, un totale di 21 squadre.
Significativi i dati della partecipazione della Fortitudo 1903- Judo Reggio Calabria, arrivata settima nella classifica delle squadre, che ha portato in gara 15 Judoka, accompagnati dagli allenatori Ivan e Simone Pizzimenti.
Si sono distinti sul podio e in classifica, nelle rispettive classi di età e categorie di peso: per la classe Fanciulli/e Pasquale Rotilio (2°), Manuel Romeo (3°), Francesco Laganà (5°), Gregorio Franco (5°), Antonino Bellini (5°), Alessia Russo (1°), Silvia Provazza (2°), Maria Nesci (3°), per la classe Ragazzi/e (Bruno Trunfio (1°) Rebecca Falzea (1°), Marcello Bellini (3°), per la classe Esordienti Marco Foti (5°), per la classe Cadetti/e Andrea Bonarrigo (1°) Martina Branca (2°). Un plauso, infine, va alla più piccola della comitiva, Giulia Bellini (6 anni), che con gli altri suoi coetanei, non in gara, ha partecipato al Randori (esercizi liberi di Judo) testimoniando la vitalità di questo splendido sport.