Food for Gaza: il presidente Agostinelli consegna lo scanner mobile del porto di Gioia Tauro

Il veicolo “X Ray Scanner” concorrerà alle attività di verifica dei beni nel costituendo hub logistico europeo, istituito con l’obiettivo di garantire l’operatività di un corridoio umanitario via mare

Nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale denominato “Food For Gaza”, di iniziativa del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e recepito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dal Dipartimento della Protezione Civile, si è svolta stamattina, nel porto di Gioia Tauro all’interno del terminal Automar, la cerimonia di consegna dello scanner mobile “X Ray” di proprietà dell’Autorità di Sistema portale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio alla presenza, tra gli altri, del ministro plenipotenziario Andrea Mazzella e dell’ambasciatore italiano presso la FAO Bruno Archi.

Scanner Mobile Food For Gaza (2)

Il veicoloX Ray Scanner”, che sarà trasportato attraverso una nave della compagnia Grimaldi nel porto di Larnaca a Cipro in Grecia, concorrerà alle attività di verifica dei beni nel costituendo hub logistico europeo, istituito con l’obiettivo di garantire l’operatività di un corridoio umanitario via mare per agevolare l’accesso degli aiuti alimentari nella Striscia di Gaza.

Nel coso dell’incontro, il presidente dell’Autorità di Sistema dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha evidenziato l’importanza dello scalo portale di Gioia Tauro, che continua a registrare sempre migliori performances, sia nel terminal Mct che nel terminal Automar, nonostante la crisi internazionale del Mar Rosso e le limitazioni imposte dalla direttiva europea ETS.

Nel consegnare lo scanner mobile, con spiccato orgoglio il presidente Andrea Agostinelli si è soffermato sulle caratteristiche di ultima generazione di cui è dotato il veicolo che concorrerà ad attivare i necessari controlli nelle operazioni di trasporto degli aiuti umanitari.

L’iniziativa rappresenta un ulteriore tassello dell’articolato aiuto italiano prestato dallo scoppio della crisi in Medio Oriente che, in questo caso, vede in prima linea il porto di Gioia Tauro che offre diretto sostegno all’intervento internazionale di sicurezza alimentare a favore della popolazione di Gaza.