Flashmob al Parlamento europeo contro il Ponte sullo Stretto
"Ecomostro voluto da Salvini: un progetto nebuloso, dannoso, antistorico e insostenibile"
23 Gennaio 2025 - 18:24 | Redazione
“No Ponte'”: così recitavano i cartelli esposti da un gruppo di eurodeputati di Pd, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra nel corso del flashmob tenutosi stamattina a Strasburgo, in apertura della giornata di lavori al Parlamento europeo.
L’obiettivo dell’iniziativa
Gli eurodeputati chiedono alla Commissione europea di negare la deroga per la costruzione del Ponte sullo Stretto, necessaria per aggirare i vincoli imposti nelle Zone Protette Speciali (ZPS), che verrebbero coinvolte nella realizzazione del progetto.
Gli organizzatori del flashmob
L’iniziativa è stata promossa da:
- Annalisa Corrado (Pd)
- Sandro Ruotolo (Pd)
- Giuseppe Lupo (Pd)
- Ignazio Marino (Avs)
- Cristina Guarda (Avs)
- Leoluca Orlando (Avs)
- Benedetta Scuderi (Avs)
- Pasquale Tridico (M5s)
- Giuseppe Antoci (M5s)
Dichiarazioni dei promotori
Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica del Pd, ha commentato: «Noi non ci fermeremo: il tema è di assoluta rilevanza europea. La nostra posizione è che manchino del tutto i motivi di interesse pubblico necessari per la concessione della deroga da parte della Commissione».
Proseguendo, ha definito il progetto del ponte un: «Ecomostro voluto da Salvini: un progetto nebuloso, dannoso, antistorico e insostenibile».
Critiche al progetto del Ponte sullo Stretto
Corrado ha evidenziato diversi punti critici:
- Danni incalcolabili ai territori e alla biodiversità degli ecosistemi interessati.
- Rischi per la salubrità ambientale delle comunità coinvolte.
- Problemi di sicurezza per la costruzione su faglie attive, in una zona caratterizzata da elevata attività sismica.
- Ambizione di realizzare il ponte sospeso più grande d’Europa, nonostante le incertezze strutturali e ambientali.