Fit-Cisl: “Aeroporto dello Stretto, Alitalia pronta ad abbandonare lo scalo da marzo”
07 Marzo 2017 - 19:36 | di Pasquale Romano
“Mentre ENAC, proprio oggi, aggiudica alla società SACAL la gara per la gestione degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, poche ore fa, il management di Alitalia, nel corso di un incontro nazionale, ha comunicato la decisione di cessare le proprie attività volative sullo scalo di Reggio Calabria in quanto, le stesse, registrano perdite di circa 8 milioni di euro che la società non può più sostenere”.
La Fit Cisl Calabria chiede al Presidente del Governo Regionale, Mario Oliverio, al sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà e a tutti i Deputati e Senatori calabresi di dare immediata evidenza di una straordinaria sinergia d’azione nell’esclusivo interesse delle nostre comunità e delle attività turistiche e produttive che, in un contesto di crisi già asfissiante, si troverebbero ulteriormente sovraesposte in un contesto sempre più esasperato e senza vie d’uscita.
Il comunicato Fit-Cisl fa riferimento ad un incontro tenutosi quest’oggi, nel quale si è discusso delle criticità dello scalo di Reggio Calabria. Per quanto riguarda il personale presente e le attività di terra, l’azienda si è riservata di presentare “tutte le misure da adottare a seguito della presentazione del piano industriale”.
Da capire adesso cosa succederà allo scalo reggino. Alla buona notizia della nuova gestione affidata a Sacal, a stretto giro di posta ne è arrivata una decisamente negativa. Si prevedono giorni infuocati per l’Aeroporto dello Stretto, c’è un futuro da decidere…