Riconsegnare un angolo di Reggio ai cittadini. È questo l’obiettivo dell’intervento in programma per l’ex Fiera di Pentimele. Da anni in stato di abbandono, la grande area del quartiere nord della città, da progetto, dovrebbe divenire, una volta ultimati i lavori, un impianto sportivo ed un punto di riferimento per la comunità.

Da qualche giorno, la giunta comune ha approvato, con voto unanime, la delibera per il progetto di fattibilità tecnico economica, ma la strada è ancora lunga, visto che l’inizio dei lavori è stato fissato per settembre 2025.

Nuova vita per l’ex Fiera di Pentimele?

La delibera n. 207 del 2 ottobre, siglata dalla giunta comunale dà il via al lungo percorso di riqualificazione dell’ex Fiera di Pentimele. L’intervento riguarda la realizzazione di un complesso sportivo a carattere extraurbano con impianti coperti e scoperti per un importo complessivo pari a €4.828.046,26 con copertura finanziaria garantita per € 4.500.000,00 sui fondi PNRR M5 C2 I2.1 ed € 328.046,26 dai fondi CIPE n.26/2016.

L’incarico è stato affidato ai progettisti: Settanta7 Studio Associato – Progetto Verde S.c.r.l. – A.G.I.S. S.r.l – Aspasia Archeoservice S.r.l..

Prima e dopo i lavori

L’intervento ha l’obiettivo di restituire ai cittadini la piena funzionalità dell’area in questione e delle relative strutture annesse, mediante la realizzazione di opere strategiche di rigenerazione urbana e recupero edilizio. Il nuovo impianto sportivo che sorgerà al posto dell’ex Fiera dovrà rappresentare per i cittadini del quartiere e di tutta la città un polmone verde nel quale trascorrere momenti di svago e praticare attività sportiva anche all’aperto, uno spazio ricreativo ampio e strutturato in maniera tale da poter accogliere un importante
numero di fruitori.

La proposta progettuale prevede un nuovo complesso sportivo con aree sportive, ludiche e ricreative.

Lo spazio ad oggi, purtroppo, si presenta completamente dismesso, con strutture che versano in uno stato di forte degrado e abbandono, così come le aree verdi circostanti, con alcuni alberi ad alto fusto caduti, mentre l’accesso all’area e la fruibilità delle strutture sono impediti dalla crescita di vegetazione spontanea.

Da demolire, quasi nella loro totalità, i numerosi immobili e capannoni presenti all’interno. Vetusto il sistema di illuminazione pubblica, ormai da tempo non funzionante che sarà sostituito con uno ad alta efficienza energetica.

Un occhio di riguardo per le aree verdi all’interno del sito, dove sono presenti numerose varietà di piantumazioni arboree e arbustive di diverse essenze, alcune delle quali particolarmente pregiate.

A dominare la scena sarà l’edificio dell’arena posizionato nella parte sud del lotto che avrà una grande superfice dedicata agli spalti con capienza di 4939 posti, che guardano verso lo spazio centrale che accoglierà diversi spettacoli e il campo sportivo polivalente posizionato tra il mare e l’arena stessa.

All’interno dell’edificio sono previste altre funzioni come: spazi commerciali, polifunzionali, espositivi, ristorante, bar e una rampa espositiva che affianca gli alberi che potrà essere usata sia come un museo a cielo aperto per esporre le specie arboree della zona cosi come per mostre all’aperto temporanee.

Gli spalti dell’arena potranno essere usati sia come piazza aperta verso il mare durante tutto l’anno, cosi come per organizzazioni di spettacoli.

Il cronoprogramma

Un po’ scoraggiante il cronoprogramma dei lavori, che prevede:

• Stipula contratto d’appalto previa acquisizione documentazione il 28/11/2023;
• Progettazione esecutiva il 12/01/2024;
• CDS, Verifica ed Approvazione del progetto l’11/02/2024;
• Fase realizzativa dell’intervento (indicativa) il 25/06/2025;
• Collaudi il 25/07/2025;
• Conclusione pratiche amministrative e presa in carico dell’opera il 14/08/2025;
• Inizio attività dell’opera SETTEMBRE 2025.

Insomma salvo complicazioni, che purtroppo sono praticamente all’ordine del giorno, i reggini dovranno attendere almeno tre anni per vedere qualcosa muoversi nell’area dell’ex Fiera di Pentimele. La speranza, però, è che sia la volta buona per cambiare definitivamente volto ad un angolo di città per troppo tempo dimenticato.