Sono solo alcune delle fiabe uscite dal forziere di Letterio Di Francia, letterato ed etnografo, nato a Palmi nel 1877, che aveva cominciato a raccogliere nella sua Palmi tutte le fiabe e le storie che «le più valenti novellatrici» e i «bravi novellatori» del circondario erano pronti a raccontargli.
Ne venne fuori una raccolta di sessantuno fiabe popolari, seconda in Italia soltanto a quella del siciliano Giuseppe Pitrè.
Le fiabe calabresi ricordano spesso quelle di personaggi dai nomi più noti come Biancaneve, Pelle d’asino, Raperonzolo, Pollicino; in mezzo ci sono draghi, pupe di pezza, uccelli parlanti, fontane magiche, sirene, briganti, insomma tutto il campionario fiabesco che da secoli trasmigra da una cultura all’altra.
Il volume, originariamente pubblicato nel 1929 e poi nel 1935 col titolo Fiabe e novelle calabresi, cadde nell’oblio per lunghi anni di oblio. L’anno scorso la raccolta è stata ora riportata alla luce dall’editore Donzelli e pubblicata in due edizioni: un cofanetto in due volumi in dialetto calabrese con testo italiano a fronte e introduzione di Vito Teti, con note lessicali e comparatistiche e le varianti compilate dallo stesso autore. E un’altra edizione, pure integrale, ma senza il testo in calabrese, con le illustrazioni di Fabian Negrin. Le fiabe sono curate e tradotte da Bianca Lazzaro, responsabile dell’area narrativa e degli illustrati Donzelli.
Un forziere, un tesoro all’interno del quale SpazioTeatro si è addentrato in punta di piedi in occasione della presentazione dell’edizione Donzelli a Reggio Calabria in collaborazione con la Biblioteca dei Ragazzi.
In quell’occasione abbiamo presentato alcune delle fiabe in lettura scenica.
Da lì abbiamo avviato un ulteriore approfondimento verso un percorso più propriamente teatrale, per cercare il linguaggio e la forma giusta di una messa in scena che possa esaltare la ricchezza di queste storie. Quella che presentiamo è quindi la seconda tappa di questo percorso, di questa “passeggiata” accanto a Letterio Di Francia che non smette di fornirci stimoli e suggestioni.