Festività mariane, il Sindaco Falcomatà: “Ottimo banco di prova. Reggio ha avviato la sua rinascita”


«Uno straordinario momento di riconciliazione della città, di aggregazione sociale, di consapevolezza e di condivisione». Commenta così il Sindaco di Reggio Calabria la conclusione delle festività civili e religiose in onore della Madonna della Consolazione, Santa Patrona della Città.

«In questi giorni di festa – prosegue il Sindaco – i reggini sono tornati a popolare in massa le strade e le piazze della nostra città, condividendo momenti di alta spiritualità e di aggregazione sociale. È stato un banco di prova importante per la nostra amministrazione che nelle ultime settimane ha lavorato alacremente per consentire di arrivare a questo importante appuntamento con una città pulita ed in ordine. Un risultato che si deve al gran lavoro della Giunta e dei consiglieri, a cominciare dal Presidente del Comitato Feste Mariane Nicola Paris, ma anche di tutti i funzionari e i tecnici che in questi giorni non si sono risparmiati un solo istante pur di garantire il funzionamento di questa imponente macchina organizzativa. La sinergia istituzionale con la Provincia e la Regione ha completato il quadro, consentendoci di superare le difficoltà finanziarie dovute al piano di rientro ed offrendo ai reggini un programma adeguato, con eventi che hanno visto una larga partecipazione di cittadini e turisti, determinando anche un momento importante per l’economia cittadina».

«Ritornano in mente – prosegue il Sindaco – le immagini dello scorso anno, in occasione della celebrazione delle festività mariane, con una Reggio sofferente, cupa, dilaniata sotto il profilo sociale, letteralmente sommersa dai rifiuti e quasi senza speranza. Uno scenario che non ci ha mai spaventato. Ci siamo rimboccati le maniche, lavorando giorno e notte per la nostra amata città».

«Un anno dopo – dichiara ancora Falcomatà – ci siamo stretti attorno alla Sacra Effige della Madonna della Consolazione in un clima completamente diverso. Reggio oggi respira. La riapertura dell’impianto di Sambatello e l’avvio della raccolta differenziata porta a porta hanno determinato una condizione di normalità che pareva impossibile da raggiungere dopo anni di continue emergenze. Nel frattempo l’apertura di importanti lavori pubblici, al centro come in periferia, danno la dimensione di una città dinamica che presto tornerà a sfoggiare il suo antico splendore. Abbiamo dato i natali alle nuove società in-house, con una nuova attenzione al decoro cittadino, ai servizi essenziali, alla cultura, all’ambiente, al turismo. Il nome di Reggio Calabria è tornato sui tavoli romani, scrollandosi di dosso l’immagine della città sciolta per mafia ed acquistando la fama di una comunità accogliente ed inclusiva, dove i diritti vincono sui privilegi, che fa della bellezza il suo tratto distintivo, pronta ad accettare la sfida della Città Metropolitana, valorizzando a pieno la sua vocazione di ponte europeo al centro del Mediterraneo. Ed è certamente questo il risultato più importante: i reggini oggi possono tornare ad essere orgogliosi di sé stessi e della propria città».

«Abbiamo lavorato senza soluzione di continuità – conclude il Sindaco – ascoltando con attenzione il respiro della nostra comunità e gettando le basi per il lavoro dei prossimi anni. Reggio ha avviato il suo percorso di rinascita. Da qui partiamo consapevoli che il nostro è un cammino lungo e faticoso, una strada che vogliamo percorrere insieme”