Fermato sulla SS106 con un carico di eroina: arrestato giovane corriere della droga

L'uomo di nazionalità italiana è stato fermato dai finanzieri. La droga, proveniente dalla Puglia, era diretta verso Reggio Calabria

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Nell’ambito del controllo economico del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale Cosenza hanno tratto in arresto un cittadino italiano trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di eroina. 

In particolare, il giovane, in transito con la propria auto sulla strada statale 106, proveniente dalla Puglia in direzione Reggio Calabria, alla vista dei finanzieri della Tenenza Montegiordano, e nel verosimile tentativo di evitare di essere scoperto, ha cercato di disfarsi di un piccolo involucro che aveva con sé, gettandolo dal finestrino dell’autovettura.

I militari, insospettiti, hanno intimato l’alt e, contestualmente, hanno prontamente recuperato e controllato l’involucro, al cui interno è stata rinvenuta sostanza stupefacente. Dai successivi approfondimenti sul conto della persona fermata, effettuati anche con le banche dati in uso ai militari, è risultato che la stessa era già gravata da specifici precedenti di polizia.

Pertanto, i finanzieri si sono prontamente recati presso la sua abitazione, ove, durante una perquisizione dei locali, veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente del tipo hashish, nonché tutto il necessario per il suo taglio e confezionamento, tra cui forbici, bilancino di precisione e sacchettini di plastica.

La droga, quindi, è stata sottoposta a sequestro, ed il soggetto – su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Castrovillari – tratto in arresto ed accompagnato presso la locale casa circondariale con l’accusa di detenzione e trasporto illeciti di sostanza stupefacente, previsti e sanzionati dall’articolo 73 del D. P. R. 309/1990.

Il risultato conseguito evidenzia l’importante ruolo che la Guardia di Finanza, con le proprie peculiarità istituzionali di forza di polizia economico-finanziaria ad alta vocazione sociale, ha assunto nel controllo del territorio, nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e nel contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti. Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.