Falcomatà ricorda Berlusconi: ‘Offrì aereo per far curare mio padre Italo’

'Lo stesso male si è portato via anche lui. Con Silvio Berlusconi scompare un pezzo di storia del nostro Paese'

Falcomata Berlusconi

“Con Silvio Berlusconi scompare un pezzo di storia del nostro Paese. Una persona, un personaggio, che nel bene e nel male, ha attraversato da protagonista la gran parte delle vicende italiane degli ultimi 40 anni.

A prescindere dalle sue scelte, condivisibili o meno, e dai fatti controversi che hanno caratterizzato la sua storia, bisogna riconoscergli una straordinaria capacità di interpretare i sentimenti degli italiani, in politica, nello sport, nella comunicazione.

L’ultima volta che è stato a Reggio qualcuno è rimasto sorpreso del fatto che fossi andato a salutarlo. Io invece credo che il rispetto per le istituzioni, di qualunque colore esse siano, e l’opportunità di rappresentare il proprio territorio con chi ha il dovere di sostenerlo, non debbano mai venir meno, ancor più per un Sindaco, che rappresenta tutti.

Personalmente non dimenticherò la sua disponibilità, in uno dei momenti peggiori della malattia di mio padre, quando offrì il suo aereo privato per trasferirlo lontano da Reggio per curarsi dalla leucemia, lo stesso male che, ironia del destino, ora si è portato via anche lui. Una disponibilità che allora mio padre apprezzò tanto, ma decise gentilmente di non accettare, convinto di volersi curare nella sua città”.

Così, attraverso Facebook, il sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà ha ricordato Silvio Berlusconi.