Falcomatà: ‘La mia particolare esultanza a Cosenza. Quando andammo in A c’era sindaco…’
"Da tifoso ho avuto l'impressione dei bei tempi, quella dei Possanzini e Firmani"
17 Novembre 2021 - 14:49 | redazione

Presente sulle tribune del S. Vito-Marulla, è intervenuto su Reggina Tv il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà: “A Cosenza abbiamo ricevuto una grandissima accoglienza ed una bella ospitalità. All’interno del gruppo Reggina da tifoso ho raccolto l’impressione dei bei tempi, quella dei Possanzini e Firmani. Una squadra che è andata a Cosenza per non accontentarsi del punticino, ma neanche quella che gioca in maniera spregiudicata sol perchè si trattava di un derby. Grande equilibrio, saggezza da squadra vera”.
La serie A con Italo Falcomatà
“Con mio papà sindaco la Reggina raggiunse la prima storica promozione in serie A. Riuscirci anche questa volta sarebbe il completamento di un cerchio. Un traguardo comunque importante lo abbiamo già raggiunto nell’estate del 2020 con la promozione dalla C alla B. Ricordo pure che papà era sindaco anche quando la Reggina di Aglietti giocatore passò dalla serie C alla cadetteria”.
L’esultanza dopo il gol
“La mia esultanza dopo il gol di Montalto? Ho stretto la gamba al sindaco Caruso senza rendermi conto che era il collega di Cosenza, uno scatto sul seggiolino e poi mi sono accomodato subito contenendo la mia esultanza. Non potevo esultare da tifoso, eravamo in un contesto che non lo consentiva, in più dall’altra parte avevo il presidente della Regione Occhiuto“.
Reggina esperta e cinica
“Dalle tribune si ha la sensazione che la Reggina sia una squadra sicura del fatto suo, ben messa in campo, non corre grandi rischi ed alla prima concessione mette la palla dentro e gestisce la partita. Montalto ha fatto un grande gol a prescindere dall’errore della loro difesa che neanche in prima categoria si vede” (ride).
