100 anni dall’omicidio Matteotti: a Palazzo Alvaro la presentazione de ‘L’Italia migliore’ di Federico Fornaro
Falcomatà: “Occorre recuperare non solo la memoria di Matteotti, ma anche il suo pensiero di riformista intransigente”
16 Novembre 2024 - 10:23 | Comunicato Stampa
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha preso parte a Palazzo Alvaro alla presentazione del libro ‘Giacomo Matteotti, l’Italia migliore’ scritto dal Deputato Federico Fornaro.
La manifestazione, promossa dalla sezione Anpi ‘Nilde Lotti’ di Reggio Calabria, rientra nel centenario dell’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti, ucciso nel 1924, per ricordarne la figura umana e politica e il suo sacrificio per la giustizia e la libertà. Sono intervenuti, oltre all’autore, la presidente della sezione Anpi “Nilde Lotti” Patrizia Gambardella, Alessandra Rizzitano, il Deputato della Repubblica Nico Stumpo e il consigliere regionale calabrese Giovanni Muraca. I lavori sono stati introdotti e moderati dal giornalista Stefano Perri, Capo ufficio stampa della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Giacomo Matteotti: un esempio di riformismo intransigente
“Giacomo Matteotti fu un attore di primissimo piano nella sinistra italiana di inizio Novecento, tanto che il mito popolare di Matteotti, coltivato clandestinamente durante il ventennio fascista, contribuì certamente al sorprendente risultato dei socialisti nelle elezioni per l’Assemblea Costituente del 2 giugno 1946”, è stato detto durante la presentazione.
“L’Italia migliore si rispecchiava in lui e nel suo riformismo intransigente. A cento anni dalla morte, in un contesto politico nel quale si fa sempre più strada una certa relativizzazione della dittatura fascista, Federico Fornaro scrive una biografia completa di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al tragico epilogo per mano fascista.”
L’intervento del sindaco Giuseppe Falcomatà
“È di straordinaria attualità il libro di Fornaro”, ha affermato il sindaco Falcomatà, “perché recupera la memoria e l’esempio di chi, paradossalmente, viene ricordato più per il suo efferato assassinio che per il suo pensiero di riformista intransigente. Se non recuperiamo questa memoria politica, rischiamo di vedere snaturate le nostre istituzioni”.
“Dal nostro insediamento stiamo cercando di recuperare la memoria di Giacomo Matteotti”, ha ricordato Falcomatà. “Lo scorso 25 aprile, abbiamo letto integralmente il monologo di Scurati su Matteotti, senza interventi istituzionali, per far capire, con un linguaggio semplice, cosa fu il suo assassinio e i giorni successivi, con le parole di Mussolini che assicurava ai familiari di Matteotti che avrebbe fatto di tutto per catturare gli assassini.”
Commemorazione e memoria storica
“La città di Reggio Calabria ha più volte dimostrato di voler recuperare la memoria di Matteotti, non solo con l’attuale Corso Matteotti, ma anche con una targa in suo ricordo e presto con una stele. È importante recuperare il messaggio politico e riformista di Matteotti, e il libro di Federico Fornaro lo fa con grande attenzione e precisione”, ha concluso Falcomatà.