Medicina estetica, il dott. Falcomatà: “Rischi, benefici e soluzioni future. Tutto quello che c’è da sapere”


La medicina estetica, negli ultimi anni, ha ulteriormente ‘invaso’ la vita comune: sempre più alta la percentuale di persone che si rivolgono ai dottori specializzati richiedendo miglioramenti. Nata in Italia nel 1975, la medicina estetica inizialmente aveva interessato una ‘elite’ di persone, gradualmente si é avuto un ampliamento del target.

Oggi sempre più persone si avvicinano a questa specialità. Il Dott. Paolo Falcomatà Medico Estetico, ci racconta in breve luci e ombre di questa disciplina. ‘Due sono gli aspetti fondamentali. La prevenzione, intesa come cambiamento dei modelli, stili di vita ed abitudini e l’informazione, che deve essere esaustiva, comprensibile a tutti e dettagliata. I rischi e le complicanze non devono assolutamente essere omessi. Alla fine si cerca di non alimentare false speranze e di fornire tutti gli strumenti necessari affinché il paziente sia libero, perché edotto, di scegliere di essere trattato oppure no. Cerco di capire se le aspettative del paziente sono eccessive. In quel caso –rivela ai microfoni di City Now- noi medici possiamo fare poco. Se ci si aspetta miracoli, è meglio non intervenire”.

Al giorno d’oggi si ricerca sempre la perfezione e pertanto il rischio e quello di volersi uniformare ai modelli estetici dettati dai mass-media. Il rischio è quello di volersi uniformare a modelli pre-confezionati o addirittura a personaggi celebri nello specifico. “Dobbiamo sempre ricordare che la bellezza é un concetto relativo che varia nel tempo, da paese a paese e da persona a persona. Pertanto l’obiettivo -evidenzia Falcomatà- é un ringiovanimento naturale, armonioso e non un aspetto artificiale senza età o espressione. Solo con queste indicazioni la M.E. rappresenta la soluzione vincente. Cerco subito di capire nel colloquio iniziale cosa vuole il paziente, cosi si arriva ad una sorte di compromesso tra le sue esigenze e la realtà delle cose”.

Il Dott. Paolo Falcomatà offre un ampia gamma di trattamenti, visibili nella propria pagina Facebook (LASER, PEELINGS, FILLERS a base di acido ialuronico, BIORIVITALIZZAZIONI con vitamine o Piastrine “PRP”, Fili PDO e acido polilattico).

“Sono numerose le possibili soluzioni ad un inestetismo, ma è anche vero che qualche volta non sono sufficienti. Diventano quindi indispensabili, nell’ottica di una informazione corretta e completa, le collaborazioni interdisciplinari. Mi avvalgo -sottolinea il medico reggino- dell’esperienza chirurgica del Dott. Carlo Pellegrini chirurgo plastico di rinomata professionalità. Questo mi permette di non forzare mai le indicazioni medico estetiche”.

Quali gli interventi più richiesti oggi, dall’uomo e dalla donna? “Sicuramente la tossina botulinica é molto apprezzata dal sesso maschile. Le donne , invece, accettano di buon grado una forbice più di trattamenti”. Esistono rischi ed effetti collaterali? Falcomatà afferma che ogni trattamento può avere dei rischi: “Ma se il paziente é ben informato, segue i consigli nel post intervento, ma soprattutto aggiorna in tempo reale il proprio medico di eventuale sintomi disattesi é possibile risolvere ogni problematica”.

La forte disinformazione, unita alla volontà di risparmiare sui prodotti e attuare cosi concorrenza sleale, aumenta sensibilmente la possibilità di incontrare disagi e problemi. “Per risparmiare c’è chi sceglie prodotti low-cost, non c’è nulla di più sbagliato per mettere a serio rischio la salute del paziente. Io come tanti altri colleghi mi affido ai migliori prodotti in commercio”.

I pazienti, in alcuni casi, possono cadere in alcune ‘trappole’ che provengono dal web o il massiccio utilizzo della chirurgia estetica. “Internet, da questo punto di vista, è un mondo pericoloso. Si trova di tutto, sta all’intelligenza delle persone capire a quali professionisti rivolgersi. Altro pericolo –evidenzia Falcomatà- è quello di diventare ‘dipendenti’ della chirurgia estetica. Talvolta pazienti chiedono iper-correzioni del tutto inutili, diventa una specie di droga alla quale non sappiamo rinunciare. Un medico serio interviene subito facendo notare l’inutilità degli interventi”.

Reggio Calabria e la chirurgia estetica, quanto è intenso il legame? Falcomatà si dice soddisfatto della crescita registrata negli ultimi anni. “Nonostante la crisi economica, sempre più persone si rivolgono a noi. Gli investimenti ormai sono minimi (partono dai 100 euro e raramente superano i 1000 euro, ndr) quindi la nostra clientela è trasversale. Si rivolgono a noi casalinghe, studenti e tutta una serie di persone che si pensa fuori da questo universo”.

Nuove frontiere della medicina estetica ? “In futuro saranno utilizzati laser sempre più all’avanguardia, sostanze sempre più biocompatibili, tempi di recupero nel post operatorio più brevi ,ma soprattutto la medicina rigenerativa. L’obiettivo e di rigenerare i tessuti. Alcuni esempi; la terapia genica, la riprogrammazione delle cellule e dei tessuti, l’utilizzo delle cellule staminali, l’ingegneria dei tessuti”.

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