Medicina a Reggio sempre più vicina: costi, percorso e prossime tappe

Importante riunione tecnica all'interno del GOM per stabilire i dettagli del progetto universitario e i vari step. Le parole dell'on. Princi

facoltà medicina reggio calabria gom

La Facoltà di Medicina a Reggio Calabria è un obiettivo realizzabile.

Ne sono certi e pienamente convinti i principali protagonisti di un percorso, ancora in itinere, complicato e ad ostacoli, che si pone come traguardo l’istituzione di un corso di laurea in medicina ‘made in Reggio’ destinata ai tanti studenti calabresi.

Il progetto è fattibile, anche se siamo ancora in una fase, per così dire istruttoria, in cui le parti coinvolte dialogano in modo costruttivo per comprendere i dettagli di un progetto tecnico amministrativo che potrebbe portare alla città e alla sua provincia un enorme sviluppo economico.

Al tavolo di questa mattina, all’interno del nosocomio di Reggio Calabria, hanno partecipato l’on. Giusy Princi, il commissario straordinario del GOM dott. Gianluigi Scaffidi, il rettore Giuseppe Zimbalatti, il rettore dell’Unical Nicola Leone, il direttore sanitario del GOM Salvatore Costarella, il presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria Pasquale Veneziano e il direttore generale del dipartimento salute della Regione Calabria Tommaso Calabrò.

Leggi anche

Da otto mesi ormai si parla in città dell’ipotesi di una Facoltà di Medicina o meglio di un Corso di laurea in Medicina e diversi sono stati finora gli incontri e i tavoli tecnici interistituzionali. Su input della Regione Calabria, nel corso dell’ultimo incontro di questa mattina, sono stati fissati e stabiliti alcuni punti fermi per proseguire il percorso amministrativo che vedrà nascere ‘Medicina’ in riva allo Stretto.

“Abbiamo voluto che l’incontro si tenesse proprio qui al GOM perchè abbiamo una struttura sanitaria eccellente con personale medico altamente qualificato. Non ci può non essere una Facoltà di Medicina a Reggio Calabria e rientra nella mission del presidente Occhiuto realizzare un percorso di studi proprio qui nella nostra città – ha spiegato l’on. Giusy Princi – Vogliamo dare un’opportunità ai tanti studenti calabresi di avere anche a Reggio una Facoltà di Medicina”.

Perchè si possa realizzare un corso di laurea così complesso, è necessaria una concreta e reale sinergia istituzionale.

Leggi anche

“Andremo a coinvolgere successivamente la Città Metropolitana e il Comune – prosegue l’on. Princi – che sicuramente, così come hanno già comunicato di voler fare, andranno a sostenere economicamente il progetto di studi universitari”.

Oltre alla collaborazione e alla cooperazione istituzionale è necessario un deciso e sostanziale contributo economico da suddividere tra enti e istituzioni.

“E’ necessaria una base di 4 milioni di euro iniziale con l’impegno di sostenere per 15 anni un progetto molto più ampio – continua Giusy Princi – Stiamo lavorando per dettagliare costi e benefici con obiettivi a medio e lungo termine. Serve la sinergia istituzionale dei vari attori”.

Serve infine il sostegno delle altre Università calabresi come l’Unical per far partire nel migliore dei modi un nuovo percorso non semplice, che necessariamente deve essere inclusivo e che non deve, come affermato dai principali attori attorno al tavolo, escludere nessuno.

Da comprendere ancora se sarà una Facoltà pienamente autonoma o interateneo. Durante il prossimo incontro, fissato 27 gennaio, si discuterà anche e soprattutto di questa opzione, delle varie tipologie del Corso di laurea e dei dettagli dell’ambizioso progetto universitario.