Facoltà di Medicina a Reggio, la politica in coro è d’accordo: ‘Opportunità di sviluppo’
Anche da Catanzaro e Cosenza arrivano pareri positivi: 'La Calabria ha bisogno di medici e di far rimanere qui i giovani'
11 Gennaio 2023 - 19:08 | di Redazione
Sorgerà davvero una Facoltà di Medicina a Reggio Calabria? In attesa di conoscere i prossimi step e capire la reale fattibilità, arrivano pareri concordanti della politica.
“La nascita, in città, di una Facoltà di Medicina darebbe più possibilità ai nostri giovani e, al tempo stesso, porterebbe al ritorno di quanti, professionisti e studenti, oggi esercitano la loro attività lontano dalla terra d’origine. Si tratterebbe, insomma, di un arricchimento generale da inseguire con ogni energia positiva che ha a cuore le sorti ed il futuro della nostra comunità.
«Adesso è tempo che i fatti prendano il posto delle parole e ci si concentri sui passi avanti compiuti, in questo senso, da Comune e Città Metropolitana cercando di convogliare l’interesse degli altri enti territoriali. Solo un movimento unico e corale potrà portare ad un risultato storico immaginato da Giovanni Latella”, è il pensiero espresso da Italia Viva, partito che esprime il sindaco f.f. Brunetti.
Se il pieno sostegno di Italia Viva all’iniziativa promossa da un consigliere dello stesso partito, ovvero Latella, era ampiamente prevedibile, lo stesso non può dirsi riguardo a quanto affermato dal presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso e da Amalia Bruni, leader dell’opposizione in consiglio regionale.
In una vicenda che nelle ultime settimane ha fatto registrare da Catanzaro (anche) posizioni campanilistiche, Mancuso e Bruni si dicono d’accordo con la nascita di nuove facoltà di medicina fuori dal territorio catanzarese.
“La Calabria è l’ultima regione in Italia e in Europa, figurarsi se mi preoccupo se Cosenza o Reggio avranno altri 200 studenti di medicina: saranno 200 in più in Calabria ma non è che li perde Catanzaro. Solo chi fa falsa informazione può dire questo: Catanzaro non perde nulla, la Calabria guadagna studenti.
A mio avviso, da parte di chi gestirà l’Università, il rettore o il futuro rettore ci dovrà essere la lungimiranza di ampliare l’offerta dei corsi. Non bisogna entrare in contrapposizione con gli altri territori, sarebbe da ignoranti non considerare qual è la situazione della Calabria”, il pensiero del presidente del consiglio regionale.
D’accordo anche Amalia Bruni, da decenni impegnata nel settore della sanità: “Penso che il sistema universitario è quello che garantisce la professionalità in Calabria. La nuova facoltà di medicina di Cosenza non può essere a discapito di Catanzaro ma ci auguriamo sia aggiuntiva. La nostra regione non va avanti perchè le migliori energie vanno altrove, quindi c’è sempre maggiore bisogno di professionalità e competenze”, ha evidenziato la già candidata alla presidenza della regione.
Impegnato da tempo nel settore della sanità anche Domenico Giannetta, consigliere di Forza Italia che ieri ha fatto il suo nuovo debutto a Palazzo Campanella, prendendo il posto del dimissionario Giovanni Arruzzolo, fresco deputato dopo le ultime elezioni politiche.
“In Calabria abbiamo tanti bisogno di medici, quindi ben vengano questo tipo di iniziative”, ha affermato Giannetta, aggiungendo che a maggior ragione (da esponente politico del territorio reggino) è d’accordo con l’istituzione di una nuova facoltà di medicina in riva allo stretto.
L’argomento che tiene banco da diverse settimane sarà affrontato nel corso di ‘Live Break’, giovedi 12 gennaio.