Facebook censura i Bronzi di Riace
Ingiustificata la censura ad una foto che rappresenta la storia dell'arte mondiale
16 Agosto 2020 - 12:42 | Redazione
Era la mattina del 16 agosto 1972. Al Porto Forticchio di Riace Marina, il sub Stefano Mariottini avvistò nel fondale della località locridea a 300 metri dalla costa e a soli 8 metri di profondità, i Bronzi di Riace.
Oggi, nel giorno dell’anniversario, con l’immagine sottostante (poi, ahinoi, modificata) che rappresenta di fatto uno dei primi storici scatti ad una delle due statue, è stato pubblicato l’articolo che ne ricordava il ritrovamento.
Pochi minuti dopo, Facebook ha oscurato la foto per la seguente motivazione: “immagini forti o violente”.
Appare alquanto strano il metro di giudizio utilizzato dal noto Social Network, spesso largo di manica (a volte anche troppo) con foto o scritte che rappresentano immagini di violenza. E appare decisamente troppo esagerata, quasi ingiustificata, la censura ad una foto che rappresenta, di fatto, la storia dell’arte mondiale.