Ex Reggina Sbaffo: il si alla Sambenedettese, il dietrofront e i comunicati

In queste categorie è sempre bene avere prima la firma sul contratto e poi fare gli annunci

Le ambizioni dichiarate di una Sambenedettese che ha sfiorato la promozione in serie C lo scorso anno e che intende conquistarla la prossima stagione. Per farlo aveva iniziato la sua campagna acquisti con un calciatore di grande qualità come Alessandro Sbaffo, tra le altre anche ex Reggina, retrocesso con la Recanatese in serie D. Annuncio, foto, primi proclami. Dal tutto fatto al ripensamento del calciatore che ha comunicato la sua nuova scelta con una lettera aperta: “GRAZIE SAMB. Due settimane fa avevo trovato un accordo con il presidente Massi ed il Direttore De Angelis per vestire la maglia della Samb,  squadra con un’innegabile fascino senza tempo. Vi ringrazio tantissimo per la fiducia riposta in me e per la grande opportunità, ma devo tornare sui miei passi, sulla mia decisione ha inciso anche l’ipotetico problema burocratico. Dopo una retrocessione ed una non riammissione, (avvenute in modo un po’ traumatico sportivamente parlando) mi sento, in questo momento, di continuare a dare il mio contributo alla causa Recanatese. Scusatemi! In sincerità, Alessandro Sbaffo”.

La risposta della Sambenedettese

La U.S. Sambenedettese alla luce della lettera diffusa a mezzo stampa dal calciatore Alessandro Sbaffo intende precisare quanto segue: il calciatore Alessandro Sbaffo in data 20/06/2024, dopo altri incontri tra le parti, è tornato ad incontrarsi con la società rossoblù e come da lui stesso annunciato sui canali di comunicazione entrambi le parti avevano trovato l’accordo per l’approdo del calciatore al Riviera delle Palme tanto che lo stesso si era prestato alle consuete foto di rito con la maglia rossoblù.

Il calciatore al termine dell’incontro tenutosi con i vertici societari della U.S. Sambenedettese aveva sollecitato la stessa di diffondere a mezzo stampa l’intesa raggiunta al fine di poter mettere fine alle numerose richieste di mercato che pervenivano allo stesso.

La U.S. Sambenedettese al fine di poter permettere l’approdo del calciatore ha accettato tutte le richieste, tra cui anche la nomina di capitano della squadra, e lo stesso ha comunicato alla società che avrebbe firmato l’art. 32 delle NOIF.

Suddetto articolo avrebbe reso Alessandro Sbaffo un calciatore svincolato e quindi libero di approdare alla Sambenedettese dopo il 1º luglio 2024. La U.S. Sambenedettese, consapevole di aver fatto tutto il possibile nella riuscita dell’operazione, prende atto della rinuncia del calciatore Alessandro Sbaffo nel vestire la maglia rossoblù.

La società stessa, qualora lo ritenesse necessario valuterà con i suoi legali le eventuali azioni da intraprendere a propria tutela“.