‘Resilienza sociale’ a Reggio: in piazza Duomo il progetto di solidarietà coi giovani del Servizio Civile
"La Casa di Evelita" celebra la primavera con attività educative per minori e giovani del Servizio Civile
20 Marzo 2025 - 10:49 | Comunicato Stampa

A Reggio Calabria EVELITA ASSOCIAZIONE scende in piazza con il progetto “Resilienza sociale” che impegna tanti giovani in Servizio civile.
“Accogliamo la primavera” e riportiamo a piazza Duomo, dalle 17 alle 19 di giovedì 20 marzo, una serie di attività che quotidianamente vengono proposte nello spazio olistico organizzato presso il centro di Aggregazione Sociale “La Casa di Evelita” a favore dei minori e delle famiglie.
Si tratta di un’iniziativa ludica e aggregativa all’insegna del benessere e della solidarietà coadiuvata dall’equipe multidisciplinare di Evelita e un folto gruppo di animosi e appassionati giovani impegnati con la misura del servizio civile universale.
Il metodo educativo, gli strumenti olistici, le attività ludiche e musicali condurranno i partecipanti e tutti coloro che si avvicineranno all’iniziativa messa in campo con spirito di festa e di celebrazione di una stagione, la primavera, appunto, che ci invita al grande risveglio dopo la fredda stagione, accoglie desideri e stimola un atteggiamento propositivo e creativo nei confronti della vita.

Un messaggio “socio-educativo” verrà lanciato per l’occasione e aprirà le porte a una nuova e imminente progettualità a favore della comunità reggina, afferma Angela Latella, counselor trainer e promotore dell’iniziativa. Lanceremo il messaggio “fidati della vita” ma non sveleremo il nuovo progetto, ci prendiamo ancora del tempo, giocheremo con colori, fiori e musica e staremo a vedere cosa succede, l’intento è di In – contrare la cittadinanza. Ci sono “cammini” che hanno bisogno di essere vissuti prima di essere definiti “progetti/servizi” da riversare nella comunità.
Come i prodigi, non si possono fare, ma avvengono laddove c’è chi sa aspettare. Noi oggi siamo consapevoli che abbiamo “coltivato dei semi” e atteso del tempo dopo il periodo mal sano targato covid 19, a scendere in piazza con le magliette rosse e donare un sorriso, un momento di svago, una stretta di mano al “reggino”, minore o adulto che sia, al fine solo di intrattenerli con dell’animazione territoriale di tipo educativo che contraddistingue la nostra opera sociale dal 2002.
Eccoci a celebrare questa primavera, nella nostra eccezionale città di Reggio Calabria, a fianco ai giovani del Servizio Civile, giovani che hanno scelto di fare un’esperienza formativa e di crescita personale prima, e professionale dopo, nella propria terra. “Coraggiosi e determinati” li definisco. Loro i nostri “fiori” di questa primavera 2025, con loro e per loro “celebriamo” la primavera insieme alla Città e assaporiamo il prodigio della “fioritura” che può essere osservato solo da chi se lo aspetta, come il giardiniere che con il suo lavoro prepara la strada alla primavera, ma certamente non può accelerare la sua venuta.
La primavera arriva quando decide lei. Il giardiniere può stare solo lì ad aspettare. Lo staff di Evelita proporrà delle attività di giardinaggio all’area aperta i partecipanti come fa nel proprio centro accompagnandoli alla crescita evolutiva con diverse arti e strumenti, ha ideato per questa primavera appunto un “uscita” in piazza proponendo attività ludiche, ricreative e musicali con il proprio approccio olistico (sviluppo pratiche educative integrate) col mero intento di sostenere la creatività, la dedizione e l’impegno dei giovani in servizio civile universale. Ecco che celebriamo la stagione del risveglio e ripartiamo dalla piazza in mezzo alle “persone” dove risiede quell’idea di interconnessione e nesso causale tra tutto ciò che facciamo, sentiamo, vediamo, assaporiamo, vediamo, scopriamo.
Secondo tali presupposti, con specifiche attività che racchiudano tale dimensione totalizzante, detta olistica, cercheremo di accogliere la stagione della primavera e di “fidarci di noi stessi e della vita” e lo facciamo con la partecipazione diretta di un partner d’eccellenza, l’Istituto Figlie di Maria Immacolata che con la sua opera sociale e missionaria di accoglienza e di educazione della Gioventù segue i passi del carisma di Madre Brigida Postorino, figlia di Reggio Calabria che amava trasportare chiunque incontrava con queste dolce melodia del “fare” prendere amore, nutrire amore, espandere amore, rallegrare con amore” prima di tutto tra noi organizzatori .
Uno spazio vitale e creativo dove i minori del centro diurno delle figlie di Maria Immacolata in Catona potranno “ in – contrarsi e confrontarsi” con i minori della Casa di Evelita e l’intera cittadinanza. Un appuntamento non casuale per il semplice fatto che gli staff educativi intendono creare un sano punto di incontro per intessere buone relazioni sociali con tutti coloro i quali sposano abitudini e prassi positive per accompagnare il minore, l’adolescente e la famiglia in “cammini” di crescita quotidianità con una marcia in più.
