Piazza del Popolo, Europa Verde: ‘Restaurare e restituire alla fruibilità un luogo storico’
Mercato storico, arredo urbano, nuova pavimentazione e alberature: la visione “green” di Europa Verde per una piazza che torni patrimonio condiviso
30 Gennaio 2025 - 08:55 | Comunicato Stampa
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La federazione metropolitana di Europa Verde/Verdi intende esporre la propria posizione sulla questione “Piazza del Popolo”. È giusto premettere ed evidenziare che la piazza, pur avendo grande importanza storica e urbanistica per la città, versa in totale abbandono da molti anni. Basti osservare i pilastrini ancora in piedi della recinzione che sono ormai semidistrutti e dei superstiti tubi di raccordo della stessa totalmente arrugginiti. Il bello e distintivo particolare architettonico costituito dai dieci pilastri rivestiti un tempo di candido travertino è in condizioni pessime.
Infatti, molte lastre in basso rilievo sono mancanti, le poche che resistono risultano sfregiate e nella migliore delle ipotesi sporcate dal tempo e da vernici spray… Davvero penosa è pure la visione di quelli che un giorno erano stati dei gabinetti pubblici, e seria preoccupazione, almeno in un comune passante, suscitano i cedimenti strutturali su via Monsignor De Lorenzo. Come si può accettare una tale situazione di degrado di un bene culturale tanto importante? Eppure, gli enti competenti (Comune e Soprintendenza) non si sono pronunciati su un recupero degli elementi strutturali della piazza. Anzi, attualmente è stata adibita pure a parcheggio (provvisorio?). Ma non solo: da essa sono stati allontanati i venditori ambulanti. Forse individuati, ingiustamente, come i colpevoli del degrado? Per loro è necessario trovare una collocazione alternativa che ne tuteli i diritti senza sfavorire la fruizione del mercatino da parte degli avventori.
Un appello per un recupero storico e culturale
Nella confusione della situazione attuale Europa Verde non può che ribadire il principio che le piazze storiche della città debbano essere recuperate e valorizzate senza alterarne minimamente l’identità come invece è accaduto per piazza De Nava. Per quanto riguarda piazza del Popolo si ritiene che si debba intervenire con un restauro conservativo degli elementi architettonici e con la messa in opera di una pavimentazione in lastricato che sostituisca l’attuale selciato d’asfalto rattoppato. La piazza dovrebbe essere pure alberata con specie ornamentali idonee e arredata con elementi non in contrasto con l’architettura esistente. Nella stessa si potranno prevedere spazi attrezzati per iniziative ed eventi culturali quali dibattiti, presentazione di opere letterarie, musica, teatro, esposizioni, un percorso ciclabile sicuro per bambini, e mercati settimanali a tema. Sbagliata sarebbe una soluzione che prevedesse all’interno della piazza strutture fisse (box) commerciali che seppure costruiti decorosamente sarebbero uno sgradevole e pericoloso ritorno al passato…
Una visione per una piazza viva
La piazza così concepita diventerebbe un luogo di storia, di verde, di vita pulsante nella città… Pertanto, restituire alla fruibilità di tutti i cittadini piazza del Popolo contribuirebbe in modo decisivo al miglioramento di quella VIVIBILITA’ sbandierata in ogni occasione e di cui la nostra Reggio ha un urgente bisogno.
Gerardo Pontecorvo
Portavoce della Federazione metropolitana di Europa Verde/Verdi Reggio Calabria