L’estate reggina attende... Messina spinge forte: anche Falcomatà da Pezzali

Possibile che a questo punto l'amministrazione comunale punti a battere...sè stessa, superando il record nei ritardi

Si dice che una delle caratteristiche migliori per un sindaco sia quella di immedesimarsi nei propri cittadini. Obiettivo sicuramente centrato da Giuseppe Falcomatà, che ha potuto provare in prima persona quello che stanno vivendo tutti i reggini: dover attraversare lo Stretto alla ricerca di grandi eventi.

Il primo cittadino infatti era tra le migliaia di spettatori che ieri hanno assistito al concerto di Max Pezzali allo stadio San Filippo di Messina. Una serata da ricordare per tutti i fan degli 883, con Pezzali che ha intonato 30 anni e oltre di successi di una lunga carriera. A dire la verità, assieme a Falcomatà al San Filippo c’era praticamente mezzo consiglio comunale reggino, tra esponenti di maggioranza e di opposizione.

Nulla da eccepire, ovviamente, rispetto alla presenza di Falcomatà allo stadio San Filippo di Messina. Impossibile però non evidenziare che mentre dall’altre parte dello Stretto si susseguono eventi e concerti di caratura nazionale (solo pochi giorni fa Zucchero si era esibito sempre al San Filippo) e altre piazze decisamente più piccole hanno lanciato un cartellone estivo di livello, a Reggio Calabria incredibilmente ancora tutto tace.

Al 10 di luglio, in riva allo Stretto ancora non si è ancora tenuta la presentazione dell’Estate Reggina. L’anno scorso arrivò il 7 luglio, negli anni precedenti solitamente nella seconda metà di giugno. Possibile che a questo punto l’amministrazione comunale punti a battere…sè stessa, superando il record nei ritardi.

Nel 2022 infatti, la presentazione dell’Estate Reggina arrivò addirittura il 27 luglio, quindi con agosto alle porte. Mancano poco più di due settimane al ‘grande traguardo’, ma non è da escludere che l’amministrazione Falcomatà possa centrare l’impresa.

Tornando seri,  come già evidenziato su queste pagine a più riprese, se è normalmente una grave lacuna del Comune (a danno di cittadini e associazioni) produrre un cartellone degli eventi estivi con notevole ritardo, lo è doppiamente nell’estate dell’effetto Ryanair. I tanti turisti che stanno arrivando a Reggio Calabria in queste settimane, estasiati dalle bellezze paesaggistiche da un Lungomare che si presenta da solo, trovano poco altro.

Servizi ridotti al lumicino, accoglienza da rivedere, chioschi sulla parte bassa del Lungomare chiusi (tranne uno), Lido comunale e Parco Lineare da ‘work in progress’, nessun evento organizzato dall’amministrazione, con le poche iniziative che si tengono prese da imprenditori reggini e locali privati. Un gran peccato.

Si spera che nei prossimi giorni possa finalmente arrivare da Palazzo San Giorgio “l’impulso”, come (auto)evidenziato in decine di occasioni dalla stessa amministrazione, con la tanto attesa presentazione degli eventi dell’Estate Reggina e senza avvicinare il record del 2022. E’ già troppo tardi, il tempo andato è irrimediabilmente perso.

Ma meglio tardi, che mai…