Reggio, rimpatriato un cittadino bielorusso dopo 16 anni di reclusione

Era detenuto per omicidio e rapina: scortato dalla Polizia di Stato fino a Fiumicino per il rimpatrio

polizia immigrazione rc

Gli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Immigrazione hanno dato esecuzione al provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Reggio Calabria nei confronti di un 59enne originario della Bielorussia.

L’uomo, detenuto presso la Casa Circondariale “San Pietro” di Reggio Calabria poiché condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per i reati di omicidio doloso, occultamento di cadavere e rapina in abitazione, commessi in provincia di Ancona ai danni di una donna brasiliana, è stato rimpatriato nel paese d’origine.

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Procedura di espulsione e rimpatrio

Immediatamente dopo la scarcerazione, infatti, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione hanno accompagnato l’uomo, considerato un soggetto socialmente pericoloso, prima nei locali della Questura e poco dopo presso la frontiera aerea di Roma Fiumicino per il rimpatrio.

Divieto di reingresso per 10 anni

Per il cittadino extracomunitario, oltre al provvedimento di espulsione, è stato disposto anche il divieto di reingresso nel territorio nazionale per la durata di 10 anni.