Esclusione Reggina, Cardona: ‘La madre di tutte le questioni è una’

"Alle 23,50 ho saputo del mancato pagamento, il commercialista prima mi aveva rassicurato. Adesso la proprietà deve venire a dare spiegazioni"

Cardona 4

Dopo un lungo discorso iniziale nel quale ha parlato solo l’ex presidente Cardona, si è passati alle domande dei giornalisti, queste le risposte: “Mi hanno riferito della partita con l’Ascoli che la società avrebbe voluto non vincere. Ma immaginate la scena del sottoscritto che si presenta ai tifosi per dire di preparare uno striscione…Qualcuno ha inserito in questa questione Gabriele Martino, incredibile. Martino è una persona perbene con il sangue amaranto dentro. Falsissimo. La sentenza? La madre di tutte le questioni è che se paghi le 757mila euro la Covisoc non fa alcuna segnalazione e la storia finisce. Il concordato con gli enti? Sia la giustizia ordinaria che quella sportiva avevano certificato un percorso legale. La Reggina purtroppo fallirà, gli enti che si sono opposti rispetto a quella cifra ridotta prenderanno nulla. Mi ero straraccomandato con il commercialista della Reggina di pagare quella cifra ed avevo avuto rassicurazioni. Di questa situazione ne vengo a conoscenza alle 23.50 di giorno 20 giugno. Se faccio la conferenza il giorno dopo le dimissioni, devo dire la verità e questa avrebbe portato a non superare nemmeno il primo grado della giustizia sportiva. Adesso la proprietà deve venire qui a dare spiegazioni”.

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La conferenza post omologa

“La conferenza post omologa? In quel momento vivevo l’omologa, il futuro della società, spero di farvelo capire. In quel momento vedevo una Reggina che da un monte debitorio enorme, lo aveva ridotto. La mia gioia era dettata dal quella situazione, immagivano già quello che sarebbe successo come prospettiva di crescita”.