Comitato Difesa Costa Cannitello: aggiornamenti sull’erosione costiera
Regione Calabria stanzia 100.000 euro per uno studio morfo-dinamico sulla costa di Cannitello, ma i tempi burocratici preoccupano il Comitato
02 Febbraio 2025 - 14:54 | Comunicato Stampa
Il comitato difesa costa Cannitello come consuetudine dal lontano 2017 monitora costantemente la problematica dell’erosione costiera che attanaglia l’abitato di Cannitello ed il suo hinterland. Grazie al continuo supporto della prefettura, negli anni, è stato possibile sollecitare i vari enti che governano il territorio, al fine di salvaguardare l’intero abitato di Cannitello.
Nuovo Presidente del Comitato Difesa Costa Cannitello
Corre l’obbligo di comunicare che, a seguito delle recenti elezioni interne, il nuovo Presidente del nostro Comitato è il Dott. Rocco Caminiti. Siamo certi che la sua esperienza e competenza contribuiranno a rafforzare il nostro impegno nella tutela e valorizzazione della costa di Cannitello.
L’incontro in Prefettura del 18 ottobre 2024
L’ultimo incontro tenutosi in prefettura, lo scorso 18 Ottobre 2024, su convocazione del Prefetto Clara Vaccaro, a seguito di richiesta del Comitato Erosione Costa-Canitello, ha visto la partecipazione di diverse istituzioni, tra cui il Comune di Villa San Giovanni, la Regione Calabria, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Direzione Marittima e il Comitato Erosione costiera Cannitello.
Durante la riunione il Prefetto ha sollevato dubbi sulla gestione del progetto bocciato che va ancora pagato e sulla possibilità di sviluppare un nuovo progetto. La gestione della riunione da parte di sua eccellenza il Prefetto è stata eccellente, la stessa ha richiesto maggiore velocità e determinazione da parte degli enti coinvolti, sottolineando l’importanza di non ritardare ulteriormente le decisioni necessarie per risolvere il problema. Ha anche avvertito di prestare attenzione agli sprechi di denaro pubblico, richiamando il rischio di un possibile intervento della Corte dei Conti.
Regione Calabria: stanziati 100.000 euro per studi meteomarini
Durante tale incontro, si è giunti all’impegno, da parte della regione Calabria, allo stanziamento di una somma specifica da dedicare agli studi meteomarini mancanti.
La riunione si è conclusa con la decisione da parte del prefetto di rinviare la questione a un incontro tecnico tra la Città Metropolitana e il Comune di Villa San Giovanni per determinare i successivi passi.
A seguito di tale incontro, la Regione Calabria, in data 12/12/2024, ha stanziato €100.000,00 per uno specifico studio morfo-dinamico interamente dedicato al tratto di costa di Cannitello/Porticello, al fine di colmare le carenze scientifiche che hanno portato al decadimento del precedente finanziamento, come concordato presso la prefettura ed in successivi incontri tenuti in regione Calabria.
Preoccupazioni per i ritardi burocratici
Ad oggi, purtroppo, non siamo a conoscenza degli sviluppi attuati dagli enti in merito allo studio di cui sopra. Sottolineiamo che i tempi burocratici delle amministrazioni (siamo giunti a Febbraio 2025) non riescono a stare al passo con l’aggressività del processo di erosione costiera in atto, che durante questo inverno ha di fatto portato via completamente il cumulo di materiale posizionato alla foce del torrente Zagarella, ed ha ulteriormente aggravato i danni presso le aree intorno alla foce del torrente Piria.
Richiesta di un nuovo incontro in Prefettura
Considerato che gli enti preposti, in alcun modo intendono coinvolgere il comitato e i cittadini Cannitellesi da esso rappresentati, procederemo ad una nuova richiesta di incontro presso la prefettura, al fine di poter conoscere i dettagli dei procedimenti in essere.
Richiederemo, con forza, un nuovo intervento tampone presso le foci dello Zagarella e del Piria, al fine di non vanificare gli interventi diretti ed indotti dai promontori artificiali, in atteso del completamento degli studi programmati e chiederemo di poter essere coinvolti nello studio morfo-dinamico, anche con i nostri tecnici, al fine di poter supportare la conoscenza dei processi erosivi particolari ed esclusivi dell’area dello stretto.